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XII premio Internazionale Fair Play Mecenate

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PARMA – Tommie Smith, Bob Beamon e Dick Fosbury, a 40 anni dalla mitica Olimpiade del ’68 e a pochi giorni dall’inaugurazione dei Giochi Olimpici di Pechino 2008, saranno i protagonisti di una tavola rotonda dal titolo: Città del Messico 1968 – i Giochi della rivoluzione culturale e sportiva, organizzata dall’Associazione Premio Fair Play, mercoledì 2 luglio a Roma, nell’ambito della dodicesima edizione del Premio Fair Play Mecenate.

Il Premio Internazionale Fair Play Mecenate quest’anno, per celebrare l’anno olimpico, allestirà un’edizione del tutto speciale dedicata alle leggende olimpiche dai Giochi di Roma ’60 alle ultime olimpiadi di Atene 2004, con uno sguardo a Londra 2012.
Dal 2 al 4 luglio Roma e Cortona (Ar) accoglieranno miti che hanno fatto sognare generazioni intere, protagonisti di imprese che vivono ancora oggi nei ricordi della gente e personaggi diventati simboli ed icone dello sport.

Fa ancora il giro del mondo l’immagine di Tommie ‘Jet’ Smith il velocista americano, medaglia d’oro nei 200 metri, che assieme al compagno connazionale John Carlos (terzo al traguardo) si presentò alla cerimonia di premiazione scalzo, indossando solo calze nere e, sulle prime note dell’inno americano, alzò al cielo il pugno fasciato in un guanto nero in segno di protesta. Quelli erano gli anni della protesta nera ‘the black power’ e l’obiettivo era richiamare l’attenzione sulla condizione dei neri d’america. Ogni gesto diventava un segno di protesta e così anche il ventiduenne americano di colore Bob Beamon, che in quell’edizione portò eccezionalmente il record del mondo del salto in lungo a 8.90, dimostrò solidarietà ai compagni accogliendo la medaglia d’oro scalzo e con i pantaloni della tuta rialzati per mostrare ancora una volta le calze nere.

Ma quei Giochi raccontano anche la storia di un'altra rivoluzione, quella che il saltatore in alto americano Richard Douglas ‘Dick’ Fosbury introdusse nella tecnica di scavalcamento dell’asticella: il ‘Fosbury Flop ’ o ‘salto dorsale’. La nuova tecnica prevedeva il rovesciamento del corpo all'indietro con ricaduta sulla schiena invece dello scavalcamento ventrale. Dick Fosbury stabilì cosi il nuovo record olimpico con la misura di 2,24 m.

“La funzione principale del Premio – ha dichiarato Angelo Morelli, Presidente dell’Associazione Premio Fair Play – è quella di comunicare la cultura dello sport, ripercorrendo da un lato quella che è la vera storia dello sport olimpico e dall’altro continuando nel nobile intento di promuovere i valori etici e del fair play. Quest’anno abbiamo allestito un’edizione ‘unica’, interamente dedicata ai Giochi Olimpici e ai personaggi che ne hanno scritto la storia.
Siamo onorati di aver come ospiti campioni che sono stati anche interpreti di veri cambiamenti sociali e culturali”.

Il programma del Premio Fair Play Mecenate 2008 partirà da Roma dove nella giornata di mercoledì 2 luglio verrà ufficialmente presentata alla stampa la dodicesima edizione del Premio, seguita poi dalla tavola rotonda sulla rivoluzione sportiva e culturale del 1968. Il giorno successivo i campioni prenderanno parte ad un torneo di golf benefico nella campagne toscane del casentino. Venerdì 4 luglio lo splendido borgo medievale di Cortona (Ar) ospiterà l’incontro dal titolo ‘Atene 2004 e Londra 2012 – impatti sociali dei più grandi eventi sportivi mentre alla sera, la splendida cornice di Piazza Signorelli diventerà teatro della cerimonia di consegna dei premi e un significativo momento di riflessione contro la violenza nello sport e nella società civile sarà caratterizzato da una fiaccolata e l’accensione del “Braciere per la pace”.