ROMA – ''Una perla rara nell'offerta culturale della città''. Così, il presidente della provincia di Roma Nicola Zingaretti ha presentato il Festival della letteratura ebraica che si svolgerà nella casa dell'architettura della capitale dal 20 al 24 settembre. Una manifestazione salutata come ''un'opportunità straordinaria di conoscenza dell'altro, base indispensabile per la convivenza''.

''Nei confronti dell'altro non ci si può accontentare solo di tolleranza – ha sottolineato Zingaretti in un momento in cui temi come l'antifascismo e l'antisemitismo sono al centro del dibattito politico – la conoscenza è il primo step per una società più libera e ricca''. Il Festival della letteratura ebraica avrà così il compito di svelare la ricchezza di una cultura antichissima, ''lontana – precisa il presidente della provincia – da ogni tipo di stereotipo''. I libri, aggiunge, non sono ''solo un modo di raccontare, ma di sopravvivere al tempo e agli uomini attraverso la scrittura, la parola che tramanda''.