NAPOLI – 'Meno uno, sto arrivando all'aldilà'. Questa la frase scritta sulla bacheca di Facebook da un quindicenne che si è impiccato nella sua casa a Torre del Greco, in provincia di Napoli. Un messaggio preceduto da una sorta di conto alla rovescia, memorizzata sul profilo virtuale del social network da tre giorni a questa parte. Lo riporta il 'Mattino'.

Che cosa lo abbia spinto a tanto resta un mistero. Figlio di una dietologa e di un dipendente comunale, Carlo aveva una vita apparentemente normale, uguale a quella di tutti i suoi coetanei: la passione per la squadra di calcio della Turris, l'appartenenza ai boy scout, l'amore per il mare al quale un giorno avrebbe dedicato la vita: desiderava diventare marinaio.

"Era schivo, timido – raccontano i compagni di classe dell'Istituto Nautico 'Colombo' – non parlava molto". "Non abbiamo capito il tuo disagio – uno dei commenti lasciati ieri sulla bacheca del gruppo virtuale creato su internet – potevamo salvarti, starti vicino, farti capire che la vita è una e che vale la pena viverla, ma non abbiamo compreso nulla".

Articlolo scritto da: Adnkronos