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A ‘Mattino cinque’ intervista a Umberto Bossi

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Oggi, lunedì 9 marzo 2009 a “Mattino Cinque” (in onda su Canale 5, dal lunedì al venerdì dalle 8.50 alle 11.00 ) l’intervista al leader del Partito della Lega Nord Umberto Bossi .

D:“Ministro Bossi siamo qui per l’elezione di Miss Padania, è appena trascorsa la giornata della donna lei si è duramente opposto all’ipotesi del pensionamento delle donne a 65 anni, eppure l’Unione Europea insiste su questo punto.
R. “Io direi di dare voce alle donne, andrei in piazza, in strada a raccogliere le firme. Comunque vogliamo sentire cosa vogliono le donne, è meglio che siano le donne a scegliere.”

D: “ In sostanza che la pensione a 65 anni sia una scelta facoltativa delle donne”
R: “Sì.”
D: “Però mi pare sia questo l’orientamento”
R:“Se fosse davvero così, che lo vogliono tutti, non è vero perché se le donne volevano andare in pensione a 65 anni poteva già andare, ma dato che non l’hanno fatto, vuol che non lo voleva fare nessuno .”

D: “Lei è Ministro delle Riforme, a che punto siamo con le riforme?”
R: “Siamo ad un discreto punto, abbiamo avuto un attimo di frenata perché se n’è andato il Segretario del PD perchè Un partito per funzionare ha bisogno di punti di riferimento certi e quindi l’opposizione è un punto fondamentale per fare le riforme.”

D: “Bisogna farle insieme?”.
R: “Bisogna farle insieme, diciamo che adesso siamo quasi pronti in Commissione, tra poco tempo, una settimana o due verremo in aula, alla Camera e ci sarà l’ultimo atto e se passa, avremo il Federalismo Fiscale. Vuol dire vorremmo danneggiare quelli che rubano, non potranno più rubare, perchè oggi, con lo Stato che rimborsa il costo storico, si danno un sacco di soldi che vengono sbattuti via, soprattutto in Sanità, invece del costo storico si passerà alla Spesa standard cioè un valore tale per cui, non si capisce come una siringa al nord costi 10 al sud debba costare 1000, c’è qualcosa che non funziona. Va messo a posto perché lo Stato costa troppo e quindi abbiamo un sacco di difficoltà se lo Stato costa troppo lo devono pagare i cittadini”.

D: “Ministro, c’è qualcuno che insinua o che sospetta che per avere questo Federalismo fiscale, questa importante riforma voi stiate cedendo un po’troppo su altri punti, per esempio:Malpensa.”
R: “ Su Malpensa non cediamo affatto. E’ chiaro che quando hai bisogno di far passare una legge importante come quella del federalismo, sei nelle mani degli altri.”

D: “Siamo alla vigilia di una lunga stagione elettorale, adesso ci sono le provinciali, le europee, poi nel 2010 le regionali, come vi comporterete per quanto riguarda le alleanze in particolare?”.
R: “ Andremo con gli alleati, non possiamo mica cambiare così, non abbiamo ancora, a dir la verità, fatto gli accordi, per le candidature eccetera, ma lo faremo, troveremo la via, troveremo l’accordo.”

D: “Ministro, per concludere, come vanno i rapporti con il Presidente del consiglio, Berlusconi?
R: “Bene, con Berlusconi vanno bene. C’è sempre qualche volta che si friziona, non è quello che cambia le cose, a meno che non venga mantenuta la parola, ma per adesso la parola data è stata mantenuta, noi l’abbiamo mantenuta, Berlusconi l’ha mantenuta con noi.”