LOS ANGELES – I fan di tutto il mondo piangono il re del pop, Michael Jackson. Il cantante è deceduto ieri pomeriggio, ora locale, a Los Angeles, stroncato da un infarto. Messaggi di cordoglio e ammirazione arrivano dallo star system, e non solo, mentre gli ammiratori si affollano per rendere omaggio a Jacko nei luoghi simbolo del suo successo planetario.

Dal mondo dello spettacolo in molti ricordano commossi l'artista: da Madonna a Liza Minnelli. ''Devastata'' Liz Taylor. Anche il primo ministro britannico Gordon Brown ha reso omaggio a Jackson. "La sua notizia della morte è molto triste per i suoi tantissimi fan in Gran Bretagna e nel mondo" ha riferito il portavoce del primo ministro. Il re del pop era stato in visita a Londra all'inizio dell'anno per annunciare il suo nuovo tour, 'This is it', che sarebbe dovuto partire a metà luglio.

Paul McCartney ha espresso oggi il suo dolore. L'ex Beatle si è definito un "privilegiato" per aver avuto l'opportunità di lavorare con il grande artista, che ricorda come "un ragazzo di enorme talento e con un animo gentile". "La sua musica sarà ricordata per sempre – ha aggiunto McCartney – e i momenti trascorsi insieme a lui resteranno per me un ricordo bellissimo".

Commossa anche Sophia Loren: "Non ci sarà mai più un altro Michael Jackson…sono devastata?. Il mondo – dice all'Adnkronos – ha perso una icona, ha dato al mondo un tesoro con le sue canzoni. Spero che troverà la pace che merita dopo tante sofferenze".

"E' veramente una grande perdita – commenta Albano Carrisi che all'inizio degli anni '90 accusò la star di plagio -. Se avesse dominato la vita come ha dominato l'arte sarebbe stato un grande illuminato".

Non mancano i paragoni con i grandi della musica. "Jackson come Elvis? Jackson è paragonabile solo a Mozart per grandezza – osserva David Zard, il produttore che ha portato in Italia dal vivo i più grandi artisti della scena mondiale -. Non ci dimentichiamo che ha venduto legalmente 800 milioni di dischi, che tradotto in realtà illegale vuole dire tre miliardi".

Anche la Fondazione di Nelson Mandela, leader del movimento anti-apartheid, ha espresso il suo dolore per la scomparsa di Michael Jackson. "La sua perdita verrà sentita dai suoi fan in tutto il mondo", si legge in un comunicato ufficiale. Jackson aveva incontrato personalmente Mandela nel 1999 e aveva fatto un'importante donazione per il suo fondo per l'infanzia. Tutte le stazioni radio del Sudafrica diffondono oggi le canzoni del re del pop e migliaia di ascoltatori affranti telefonano per raccontare il loro dolore.

Immediata la reazione dei fan. Dopo la notizia, in molti si sono raccolti all'esterno dello UCLA Medical Center dove Jackson è stato condotto in seguito al malore. E una folla di fan si è riunita la scorsa notte anche davanti all'Apollo theatre, nel cuore del quartiere afroamericano di Harlem a New York per onorare, ballando, la memoria dell'artista scomparso. Il re del pop aveva debuttato proprio qui quando, ancora bambino, cantava con i fratelli riuniti nei Jackson Five.

Decine di altri suoi ammiratori si sono riuniti per rendergli omaggio nella Walk of fame di Hollywood, alcuni di loro sbagliando però stella. Quella del re del pop, racconta il Los Angeles Times, è infatti nascosta dalle impalcatura erette davanti al Chinese Theatre per i preparativi della prima del film 'Bruno' di Sasha Baron Cohen.

A conferma del seguito planetario di cui godeva l'artista, la notizia della sua morte ha avuto grande impatto anche in Giappone, dove numerosi music store hanno allestito esposizioni di dischi, libri e immagini per onorarne il ricordo.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign