AREZZO – Le notifiche di nuovi casi di influenza giunte alla Asl nell'ultima settimana (dal 28 settembre al 4 ottobre) sono state 93, confermando così le previsioni di un incremento progressivo rispetto alle rilevazioni precedenti.

La maggior parte delle segnalazioni, anche questa settimana, arrivano dal Casentino (57). A seguire, la zona Aretina (26), il Valdarno (7) e la Valdichiana (2). La Valtiberina, invece, appare essere quasi immune dall'epidemia influenzale, dal momento che da due settimane non vi sono segnalazioni di casi..
A questo proposito l'Azienda Sanitaria precisa che la statistica si basa sulle notifiche che provengono sia dalle strutture ospedaliere che dai medici del territorio e che tengono conto solo della sintomatologia (febbre, sintomi respiratori e generali dell’influenza). Inoltre, al di là delle notifiche ricevute in forma ufficiale, alcune scuole di diverse zone hanno segnalato, a macchia di leopardo, sporadiche situazioni di assenze concentrate in alcune classi, il che fa presupporre un numero maggiore di casi rispetto a quelli segnalati.

Tre le conferme di laboratorio sul virus influenzale A/H1N1. Sette sono stati i ricoveri.

Le fasce di età maggiormente colpite sono quella tra 0 e 4 anni (26 segnalazioni), tra 5 e 14 anni (35 segnalazioni) e tra 15 e 24 anni (14 segnalazioni). Le altre fasce di età hanno fatto registrare rispettivamente due casi fra 25 e 34 anni, nove fra 35 e 44, cinque tra 45 e 54, uno tra 55 e 64 ed oltre i 65 anni.

I tre casi accertati di influenza A/H1N1 sono riconducibili alle fasce di età sotto i quattro anni, fra 45 e 54 anni, fra 55 e 64.

Dei 7 ricoveri, quattro hanno interessato bambini sotto i quattro anni. Il caso per il momento più importante è una bambina di due anni, al momento in osservazione al Meyer di Firenze per una forma infettiva polmonare batterica ed una contemporanea positività al virus AH1N1. Gli altri tre casi erano riferiti alla fascia di età da 15 a 24 anni (2 ricoveri) ed a quella da 45 a 54 (1 ricovero).

Dal 5 maggio, giorno in cui è scattato l’obbligo di notifica dei casi influenzali come sospetti di contagio da virus A/H1N1, il totale è di 248: 35 le persone ricoverate, 25 i casi risultati positivi. A questo proposito, è bene ricordare che il tampone faringeo ha valore di sorveglianza epidemiologica, viene effettuato solo sui casi ospedalizzati ed a campione sugli altri, non è utile ai fini di una pronta terapia ed anche le precauzioni igieniche vanno prese indipendentemente dalla esecuzione di esami specifici.

Dall’Azienda sanitaria arriva un invito a mantenere alta l'attenzione necessaria evitando al contempo qualsiasi allarmismo.

In presenza di sintomi influenzali, evitare corse al pronto soccorso: è preferibile restare a casa e contattare telefonicamente il proprio medico di famiglia. Se non ci sono complicazioni o condizioni di particolare rischio (la gravidanza, malattie croniche quali il diabete, malattie polmonari, cardiache e così via) l’isolamento domiciliare garantisce per se e per gli altri i risultati migliori. I medici curanti sono in gradi di fornire tutte le indicazioni per un corretto comportamento nel caso che ci sia un malato in casa; le istruzioni si possono anche reperire anche nel sito Internet della ASL (www.usl8.toscana.it).

Per ridurre i rischi di contagio, è consigliato evitare luoghi affollati; è bene lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone; in alternativa possono essere usate soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti; evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca; coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura; aerare regolarmente le stanze di soggiorno; in caso di febbre superiore a 38° C, tosse, mal di gola, malessere, consultare telefonicamente un medico.