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Al Centro di Geotecnologie il terzo congresso nazionale

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Quattro giorni dedicati ai temi della geologia applicata e ambientale, con incontri tra studiosi e professionisti del settore e workshop. Si parlerà di bonifica dei siti inquinati, monitoraggio della superficie terrestre, idrogeologia, frane nel terzo congresso nazionale dell’Associazione italiana di Geologia applicata e ambientale (Aiga) che si terrà, dal 25 al 28 febbraio, presso il Centro di Geotecnologie dell’Università di Siena con sede a San Giovanni Valdarno.

Organizzato dal Centro di ricerca dell’ateneo senese e dalla Fondazione Masaccio, con il patrocinio della Società geologica italiana, il congresso presenterà le recenti attività della comunità scientifica nazionale. Tanti gli argomenti che saranno approfonditi da esperti e professionisti. Tra questi, oltre quelli precedentemente citati, il rischio di degrado delle risorse idriche, la bonifica dei suoli e delle acque inquinate, la gestione delle discariche controllate, i problemi geologici e ambientali che si possono verificare nella progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali, gli aspetti geologico-tecnici riguardanti la Protezione civile.

Il congresso offrirà tante opportunità di formazione. Saranno infatti proposti workshop tematici che daranno diritto ai crediti di aggiornamento professionale continuo (Apc) per geologi.

Il programma prevede anche un appuntamento internazionale, giovedì 26 febbraio, con un workshop sulle frane a seguito di un progetto finanziato dalla Commissione europea – Direzione generale ambiente, al quale parteciperanno gli studiosi e tecnici dei Paesi europei coinvolti.

Il congresso rappresenta un evento importante per il centro di Geotecnologie che ospiterà circa 400 esperti e professionisti provenienti da tutta Italia. «Il Centro di Geotecnologie dell’Università di Siena», afferma il professor Cherubini, presidente dell’Aiga, «con le sue attività formative rappresenta un elemento di modernità culturale in un settore, quello della geologia applicata, che dimostra grande vitalità. Inoltre dispone di strutture che permettono di ospitare eventi di grandi dimensioni. Per questi motivi abbiamo deciso con il professor Luigi Carmignani, presidente del Centro, di organizzare a San Giovanni il terzo Congresso nazionale dell’Associazione.

Nell’ambito del congresso sono previsti anche l’assemblea associativa e il rinnovo delle cariche dell’Aiga. L’Associazione riunisce docenti, ricercatori, tecnici e professionisti del settore per promuovere studi e ricerche.

Alla sessione plenaria di giovedì 26 febbraio parteciperanno il presidente dell’Aiga Claudio Cherubini, il presidente del Centro di Geotecnologie Luigi Carmignani, Mauro Tarchi, sindaco di San Giovanni Valdarno, il preside della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università di Siena Donato Donati, il presidente del Consiglio nazionale Geologi Pietro De Paola. E’ prevista anche una lecture del professor Umberto Crescenti, docente dell’Università di Chieti, che parlerà degli aspetti geologici connessi ai cambiamenti climatici.