TERAMO – Proprio nel giorno dei funerali di Emanuele Fadani, il commerciante di 37 anni di Alba Adriatica ucciso nell'aggressione la notte dell'11 novembre ad Alba Adriatica (Teramo) i Carabinieri hanno tratto in arresto Elvis Levokovic, 21 anni, il terzo rom della banda che si è resa protagonista del sanguinoso episodio.

L'uomo si era nascosto in un appartamento disabitato in via Falò, ad Alba Adriatica, adiacente a quello dei genitori. I militari, che da alcuni giorni tenevano sotto controllo l'abitazione, hanno notato delle orme sul balcone che arrivavano fino all'appartamento vicino.

I Carabinieri hanno intimato all'uomo di uscire ma solo all'arrivo dei vigili del Fuoco Levokovic si è arreso ai militari ed è stato arrestato.

Prima che il rom fosse assicurato alla giustizia, nella chiesa di Sant'Eufemia di Alba Adriatica, sono state celebrate le esequie dell'imprenditore. Nella piazza centrale si sono radunate migliaia di persone con striscioni. Il corteo era aperto dalla gigantografia di Fadani.

''Agli assassini di mio fratello posso dire: vergognatevi'', ha detto Fabrizio Fadani, fratello della vittima. ''Lo Stato oggi è intorno a noi – ha aggiunto – non vorremmo che domani se ne andasse. Significherebbe uccidere Emanuele due volte''.

Articlolo scritto da: Adnkronos