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Alimentaristi di Confartigianato in aiuto delle fasce più deboli

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Alimentaristi di Confartigianato in aiuto delle fasce più deboli

La Federazione Alimentazione, il Patronato INAPA e il CAAF di Confartigianato Imprese Arezzo in aiuto alle fasce più deboli. Così potrebbe sintetizzarsi l'importante iniziativa degli artigiani di via Tiziano in riferimento all’iniziativa del Governo di istituire un Fondo speciale per i cittadini italiani in stato di disagio economico e prevedere l'utilizzo della "social card" o più comunemente "carta acquisti".
"Confartigianato – dice Marco Bacci Coordinatore della Federazione Alimentazione di Confartigianato Imprese Arezzo – ha richiesto ai Ministeri dell’Economia, delle Finanze, del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, di essere coinvolta al fine di poter svolgere un ruolo attivo anche attraverso le imprese associate del settore alimentazione, oltre che attraverso le attività del Patronato INAPA e del CAAF Confartigianato. In tal senso sono stati già definiti i contenuti della Convenzione con i citati Ministeri ai fini del riconoscimento di condizione agevolate di acquisto ai titolari della Carta Acquisti. Attraverso tale convenzione – sostiene Bacci – i titolari della Carta Acquisti potranno rivolgersi in via preferenziale alle imprese associate del settore alimentare (ristorazione, panificazione, lattiero-caseari, pastai, lavorazione carni, pasticceria, gelateria, oleari) aderenti all'iniziativa".
"Molte delle nostre 300 imprese alimentari della Federazione – dice Bacci – hanno già aderito all'iniziativa con entusiasmo e grande senso di responsabilità; dopo aver ricevuto, compilato e sottoscritto il modello di adesione, le Nostre imprese si impegneranno a riconoscere ai titolari della Carta Acquisti, come sconto diretto o come buono, un beneficio del 5% del valore degli acquisti effettuati".
Confartigianato renderà pubbliche in brevissimo tempo le aziende alimentari aderenti a questo bel progetto, le quali esporranno nel proprio negozio il marchio identificativo della Carta acquisti e potranno pubblicizzare la propria adesione, verso le fasce più deboli, con i mezzi ritenuti più opportuni e come riportato nel Decreto Legge emanato dal Governo.