FIRENZE – Sabato 31 ottobre la “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” ospita l'ultima giornata di France Odeon, alla presenza di alcuni dei principali protagonisti del cinema francese e italiano, che saranno a Firenze per dare il loro augurio al nuovo festival del cinema d'oltralpe e ai cinquant'anni del Festival dei Popoli: Charles Aznavour, Luca Argentero, Miriam Catania, Laura Morante, Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini, Caterina Murino, Anna Novion, Lidia Vitale, Erika Blank ed Emanuela Grimalda.

Programma:
Si parte ore 16.30 con L'Armée du Crime del regista franco-armeno Robert Guédiguian, dedicato ad uno degli ultimi episodi della resistenza parigina, fatta dalle minoranze etniche, durante l’occupazione nazista. Protagonista del film – recentemente presentato a Cannes – una brigata formata da armeni, ungheresi, polacchi, rumeni, italiani e spagnoli guidata dal poeta armeno Missak Manouchian che partecipa alla resistenza, lottando in clandestinità a rischio della vita. Identificati e segnalati dalla propaganda nazista come “l’Armée du crime”, non sfuggirono alla cattura della Gestapo.

FUORI PROGRAMMA >
Alle 19h15 Un rappresentante del Comune di Firenze consegnerà la Pergamena del Sindaco e il Giglio di Firenze a Charles Aznavour (di nazionalità armena) alla presenza dell’Ambasciatore di Francia, S.E. Jean-Marc de la Sablière

FILM A SORPRESA > Alle 19h30 si svela il “film a sospresa”, Made in Italy di Stéphane Giusti. Divertente commedia italo-francese incentrata su pregi, difetti e luoghi comuni sugli italiani, visti dagli occhi dei francesi, il film viene presentato in onore della madrina del festival, la bellissima e brava Caterina Murino, ex bond girl molto acclamata dal cinema francese, di cui è protagonista, che sarà presente in sala ad introdurre il film. Tra gli altri interpreti, Gilbert Melki, Amira Casar, Françoise Fabian, Vittoria Scognamiglio, Elli Medeiros, Barbora Bobulova, Nadine Alari.

Chiude il festival Les Grandes Personnes (alle 22.00) di Anna Novion, con Jean-Pierre Darroussin, Anaiis Demoustier, Judith Henry. Opera prima della giovane e talentuosa regista Anna Novion – presente in sala insieme allo sceneggiatore ed alle attrici – che con sensibilità, leggerezza e ironia racconta la storia di un padre autoritario e invadente con l’ossessione delle vacanze estive che ogni anno costringe sua figlia a visitare un paese diverso. Ma in occasione dei suoi 17 anni la ragazza preferisce la compagnia dei suoi coetanei.