WELLINGTON – Aumenta l'allarme per il diffondersi della febbre suina. Dopo il Messico e gli Stati Uniti, dove si sono registrati 8 casi a New York, il virus sembra essere arrivato anche in Nuova Zelanda. Dieci studenti del college neozelandese di Rangitoto, Auckland, rientrati dal Messico ieri mattina potrebbero aver contratto la febbre suina.

L'annuncio è arrivato dal ministro della Sanità Tony Ryall: "Funzionari del ministero della Sanità mi hanno riferito che non vi sono certezze sul fatto che questi studenti abbiano l'influenza suina, anche se considerano la cosa probabile". Il ministro ha quindi assicurato che "tutte le precauzioni necessarie sono state adottate e che nessuno dei pazienti malati di influenza è considerato grave, anzi la maggior parte di loro sembra invece in fase di ripresa".

I test effettuati sui giovani "verranno ora inviati al laboratorio dell'OMS a Melbourne per verificare se si tratti o meno di influenza suina del tipo H1N1", ha concluso il ministro.

La paura arriva però anche in Europa. Due casi sospetti, ma manca ancora la conferma ufficiale, si sono registrati in Francia. Si tratta anche in questo caso di due viaggiatori di ritorno dal Messico.

Articlolo scritto da: AdnkronosIgn