Home Attualità ‘Angeli e demoni’, Vaticano: ‘Il divieto di girare vale per tutti’

‘Angeli e demoni’, Vaticano: ‘Il divieto di girare vale per tutti’

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CITTA' DEL VATICANO – La valutazione sul film non è stata nemmeno fatta: il permesso a girare scene del film in Vaticano è stato negato alla troupe di 'Angeli e demoni' , guidata dal regista Ron Howard, come stabilisce il regolamento della Santa Sede che vieta qualsiasi ripresa per fiction negli ambienti vaticani. D'altro canto la valutazione sul film non sarebbe stata comunque favorevole visto anche il precedente del 'Codice da Vinci'. Lo ha spiegato all'ADNKRONOS il sottosegretario del Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali, Angelo Scelzo dopo il duro attacco di ieri del regista Ron Howard. Scelzo è responsabile del settore audiovisivi del dicastero vaticano attraverso il quale passano tutte le richieste di permesso di girare scena in ambito vaticano, sia che si tratti di documentari, che di informazione giornalistica che appunto di fiction. ''C'è un fatto fondamentale – spiega Scelzo – a chiunque è vietato dal regolamento, che abbiamo già da diversi anni, di girare fiction all'interno del Vaticano'. ''Tutte le fiction fatte sul Vaticano – spiega ancora Scelzo – sono costrette per questo a ricostruire altrove gli ambienti vaticani, anche le fiction Rai di questi anni non sono girate nei luoghi del Vaticano, si tratta sempre di ricostruzioni''.

''Certo di fronte al progetto di Angeli e demoni – prosegue Scelzo – la risposta era comunque 'no', ma il primo motivo non era una valutazione di merito. Naturalmente non siamo favorevoli a questo progetto, ma non siamo entrati nemmeno in questo aspetto, certo ognuno aveva letto il 'Codice da Vinci' e sappiamo di che si tratta. Ma la questione era appunto preliminare e non era nemmeno necessario un ulteriore 'no'''. ''Del resto – osserva il sottosegretario del Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali – e' impensabile trasformare il Vaticano in un set cinematografico, la regola fondamentale e' che non si girano fiction in Vaticano; questo, ripeto, anche al di la' del copione''. Il Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali e' responsabile dei permessi a girare film anche rispetto alle basiliche maggiori di Roma e ad altri luoghi legati al Vaticano. Ogni anno vengono presentate circa 2000 richieste per far accedere troupe in Vaticano, ma in questa cifra vanno comprese anche le richieste per le udienze con il Papa e altri appuntamenti pubblici. ''Chiunque voglia girare un film su un conclave vorrebbe farlo nella Cappella Sistina – dice Scelzo – ma non possiamo trasformare la Cappella Sistina in un set cinematografico''.

Articlolo scritto da: Adnkronos