Home Cronaca Anglicani: i sacerdoti sposati potranno diventare preti cattolici

Anglicani: i sacerdoti sposati potranno diventare preti cattolici

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CITTA' DEL VATICANO – La Santa Sede si appresta ad aprire le porte a quei sacerdoti e vescovi anglicani che non desiderano più appartenere alla Comunione anglicana e vogliono entrare nella Chiesa cattolica. La notizia è stata annunciata oggi nel corso di una conferenza stampa presieduta dal Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, cardinale William Levada.

''Con tale proposta la Chiesa intende rispondere alle legittime aspirazioni di questi gruppi anglicani per una comunione piena e visibile con il vescovo di Roma, il successore di Pietro'', ha spiegato Levada. ''Abbiamo cercato – ha detto il cardinale – di venire incontro in modo unitario ed equo alle richieste per una piena unione che ci sono state sottoposte da parte di fedeli già anglicani provenienti da varie parti del mondo negli anni recenti''. Gli anglicani che si sono messi in contatto con la Santa Sede, ha precisato il card. Levada, ''hanno dichiarato di condividere la comune fede cattolica, come espressa nel Catechismo della Chiesa cattolica e di accettare il ministero petrino come elemento voluto da Cristo per la Chiesa''.

Nel suo intervento, il Prefetto ha più volte sottolineato che il provvedimento di questa nuova struttura è in linea con l'impegno per il dialogo ecumenico che continua ad essere ''una priorità per la Chiesa cattolica''. In ogni caso, ha anche precisato, ''non c'è alcun rapporto fra la scelta della Santa Sede di aprire le porte agli anglicani e il prossimo inizio dei colloqui con i lefebvriani che prenderanno il via nei prossimi giorni, si tratta solo di una coincidenza temporale''.

Dunque, con la prossima Costituzione apostolica che verrà approvata dal Papa, almeno una parte dello scisma che divide la Chiesa anglicana da quella di Roma, si chiuderà. Una parte dei sacerdoti, vescovi e fedeli appartenenti alla Chiesa d'Inghilterra, che è diffusa in tutti i continenti, entrerà in comunione con il Papa e la Chiesa cattolica. Le modalità esatte, le procedure della conversione, non sono ancora del tutto chiare ma alcune cose sono certe: anche i sacerdoti anglicani sposati potranno diventare preti cattolici. Non i vescovi sposati che potranno accedere al livello del sacerdozio. Per quel che riguarda i seminaristi anglicani sposati si valuterà caso per caso. La forma canonica entro la quale verranno incardinate le comunità anglicane è quella dell'Ordinariato personale, sull'esempio degli ordinariati militari che nei singoli Paesi curano i fedeli delle forze armate nazionali. In sintesi, spiega una nota della Congregazione per la dottrina della fede, ''la Costituzione Apostolica cerca di creare un equilibrio tra l'interesse di conservare il prezioso patrimonio anglicano liturgico e spirituale da una parte, e la preoccupazione che questi gruppi e il loro clero siano incorporati nella Chiesa cattolica''.

L'ordinazione di donne e omosessuali come sacerdoti e vescovi ha provocato una spaccatura all'interno della Comunione anglicana e ha fatto compiere al Vaticano un passo decisivo verso la loro accoglienza. Quello fra la Chiesa cattolica e la Chiesa d'Inghilterra del resto è una storia antica. Sin dal secolo XVI infatti, quando il Re Enrico VIII dichiarò l'indipendenza della Chiesa d'Inghilterra dall'autorità del Papa, la Chiesa d'Inghilterra creò le proprie confessioni dottrinali, usanze liturgiche e pratiche pastorali, incorporando spesso idee della Riforma avvenuta sul continente europeo. Quindi l'espansione del Regno britannico, congiunta all'apostolato missionario anglicano, comportò poi la nascita di una Comunione Anglicana a livello mondiale.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign