Dubai – "Ci vogliono fermare in Pakistan perché in quel Paese c'è l'arma atomica". E' con queste parole che il numero due di al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri, ha spiegato in un messaggio audio rivolto al popolo pakistano il motivo per cui i suoi uomini sono tanto attivi nel Paese asiatico.
Nella notte sui principali forum islamici in Internet è apparsa una nuova registrazione del medico egiziano, della durata di otto minuti, edita dalla casa di produzione 'al-Sahab', dal titolo "Ai miei fratelli e alle mie sorelle in Pakistan". Si tratta di una registrazione audio sulla quale è stato montato un video dove appare una foto del terrorista egiziano con i sottotitoli. Questa volta, infatti, al-Zawahiri parla in inglese, leggendo un testo tradotto in precedenza e sullo schermo appaiono i sottotitoli in arabo. "Il mondo islamico minaccia l'esistenza dell'egemonia occidentale o quello che chiamano ordine mondiale o diritto internazionale – afferma – Per questo la campagna crociata internazionale guidata dall'America, seguita dai governi traditori e dai loro eserciti e media, si pone l'obiettivo di fermare il Jihad che cresce in tutto il mondo musulmano. Soprattutto in Pakistan i crociati vogliono sradicare le crescenti cellule jihadiste perché il Paese possiede l'arma atomica. Vogliono trasformarlo in un piccolo Paese dipendente dai nuovi crociati".
Nel suo discorso al-Zawahiri chiede più volte ai pakistani di sostenere al-Qaeda, dando loro soldi e ogni tipo di aiuto e di partecipare al Jihad contro il governo di Islamabad. ''Gli americani ora occupano l'Afghanistan e il Pakistan ed è quindi un dovere per tutti fare il Jihad. E' un dovere aiutare i mujahidin in questi due Paesi anche con i soldi, le informazioni e in ogni altro modo'', afferma.
Anche questa volta, come è accaduto in occasione delle Olimpiadi di Pechino dello scorso anno, al-Zawahiri cita solo una volta la zona del Xinjiang, da lui chiamata "Turkestan Orientale", senza parlare in alcun modo delle recenti violenze registrate in quella regione della Cina nordoccidentale. "Cari fratelli e sorelle, non dobbiamo scappare davanti a questo confronto tra l'Occidente crociato e l'Islam. Dobbiamo capire che siamo l'obiettivo della nuova campagna crociata lanciata contro i musulmani dall'Algeria fino al Turkestan Orientale e dalla Somalia alla Cecenia – ha affermato – Non c'è dubbio che il Pakistan si trovi nel cuore di questa campagna, che ha l'obiettivo di imporre un nuovo sistema di schiavitù, una forma moderna di colonialismo contro il terzo mondo in generale e il mondo musulmano in particolare".
Solo domenica scorsa era apparso un messaggio analogo del leader di al-Qaeda, Osama Bin Laden, sempre sui forum islamici in Internet rivolto al popolo pakistano. Il messaggio audio era in lingua araba ed è stato tradotto in urdu. Anche in questa occasione il terrorista saudita ha chiesto ai pakistani di rivoltarsi contro il governo di Islamabad accusato di essere alleato degli Stati Uniti. E' evidente quindi l'importanza data dalla cupola di al-Qaeda a quanto sta avvenendo nelle aree tribali del Pakistan.
Articlolo scritto da: Adnkronos/Aki