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Archivio Vasari: Fanfani incontrerà il Ministro Bondi

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Archivio Vasari: Fanfani incontrerà il Ministro Bondi

ROMA – Il Sindaco Fanfani si recherà a Roma per incontrare il Ministro dei beni culturali. “Bondi – afferma Giuseppe Fanfani – si è dimostrato molto cordiale e disponibile nella telefonata che ha fatto ieri sera. Mi ha rassicurato sul fatto che il vincolo non sarà mai tolto. Ci vedremo comunque a Roma nei prossimi giorni per esaminare una situazione che è in costante evoluzione. E il Ministro si è anche dichiarato disponibile a valutare la possibilità di venire ad Arezzo”.

Sono di queste ore le notizie dall’Italia sul pignoramento dell’Archivio Vasari e dalla Russia sulla volontà della società Ross Group di portare a Mosca le carte conservate oggi ad Arezzo.
“Non posso non essere quindi preoccupato – afferma Fanfani. Le ultime notizie rafforzano, purtroppo, gli orientamenti negativi. E’ evidente che occorre un forte pronunciamento politico da parte del Governo e la telefonata del Ministro Bondi rappresenta, indubbiamente un elemento di rassicurazione. Nel corso della telefonata ho confermato la volontà, mia e della città di Arezzo, di conservare in casa Vasari l’Archivio”.
E mentre la politica compie i suoi passi, il Sindaco Fanfani esamina anche i documenti: “ho chiesto agli uffici della Fraternita dei Laici e del Comune di raccogliere tutta la documentazione. Voglio capire bene come il soggetto privato, che era semplice esecutore testamentario, sia rimasto in possesso dell’Archivio Vasari che era destinato alla Fraternita. E poi come e perché quest’ultima, nel 1921, abbia rinunciato a questo importante giacimento culturale”.

Il Sindaco Fanfani ha riepilogato problemi e preoccupazioni nella lettera che ha inviato al Ministro Bondi dove fa un iniziale riferimento agli articoli relativi alla convinzione della società russa di poter superare i vincoli che trattengono l’Archivio ad Arezzo. E aggiunge: “Ella comprenderà la preoccupazione della Città di Arezzo che sono certo sia anche la Sua. La questione per altro ha assunto una dimensione che va ben oltre il mero piano giuridico e commerciale, e che proprio per tale motivo deve essere affrontata in sede politico istituzionale, posto che sono tale livello di interlocuzione può consentire un confronto fattivo e dare risposte serie ai grandi problemi che si prospettano. Io la ringrazio per tutto quello che Ella certamente sta facendo, ma a nome della Città di Arezzo devo chiedere alla istituzione governativa ed a Lei direttamente, le assicurazioni che la città vuole sul futuro dell’archivio”.