Il Crotone si aggiudica il primo round della semifinale play off ed ora ha più di un piede in finale. Al Città di Arezzo il pubblico non è numeroso come ci si poteva invece attendere per una gara di questa importanza ma tant’è questo è il compendio di tutto un campionato nel quale anche quando la squadra viaggiava a vele spiegate in testa alla classifica non ci sono mai state più di un paio di migliaia di spettatori. Si comincia con un minuto di silenzio in memoria di Antonio “Tonino” Morelli scomparso improvvisamente venerdì mattina all’età di 80 anni.
Nel primo tempo i padroni di casa soffrono un po’ troppo l’atteggiamento attendista degli ospiti e raramente si rendono pericolosi. La prima azione di una certa pericolosità si ha dopo 9’ quando sugli sviluppi di angolo a favore del Crotone (bravo Paoletti a deviare una splendida punizione di Arleo) gli amaranto partono in contropiede con Chianese che tira a lato della porta difesa da Farelli. La difesa del Crotone non sembra impenetrabile ed al 19’ un difensore anziché rinviare alza un pericoloso campanile. Sulla palla arriva Chianese che mette a centro area per l’accorrente Bondi che però arriva con un attimo di ritardo. Nella seconda parte della gara l’Arezzo si fa più intraprendente ma lascia al Crotone la possibilità di agire in contropiede. Ed è proprio su un’azione di rimessa che Morleo evita di pochissimo il fuori gioco per servire Arleo che, a due passi da Paoletti, non sbaglia il colpo. Gli ospiti si trovano così in vantaggio e l’Arezzo si vede parare davanti una montagna difficile da scalare. Cari corre ai ripari e fa entrare Lauria al posto di Grillo con conseguente spostamento sulla linea di difesa di Croce. Passano 5’ ed entra pure Baclet che sostituisce Cavagna. Arezzo a qusto punto marcatamente offensivo in cerca, almeno, del pari. I cambi danno ragione all’allenatore e da una azione sulla sinistra impostata da Croce arriva il cross per la testa del “piccoletto” Lauria che solo soletto insacca la porta difesa da Farelli. Il portiere crotonese si erge ad assoluto protagonista della gara ed intercetta ogni tentativo amaranto. L’Arezzo continua ad attaccare ed a tenere le redini del gioco saldamente nelle proprie mani ma, proprio al 90’ ecco la beffa con Carcurio (da poco entrato in sostituzione di Arleo) che supera Paoletti. Gli ultimi attacchi sono ormai vani ed il risultato, nei minuti di recupero, non cambierà. I ragazzi di cari sono ora attesi da una prova quasi ciclopica. Domenica prossima, per poter passare il turno, devono battere i calabresi a casa loro con almeno due reti di scarto. Ogni altro risultato vedrà il Crotone proseguire e mantenere intatti i sogni di promozione.

Arezzo: Paoletti, Bricca, Grillo (dal 17’ st Lauria), Matute, Terra, Conte, Croce, Beati, Chianese, Bondi, Cavagna (dal 22’ st. Baclet).
Allenatore: Marco CARI —- Non entrati: Botticella, Djuric, Fanucci, Togni, Vigna.
Crotone: Farelli, Galeotto, Scognamiglio, Galardo, Pedotti, Diniz, Basso, Pacciardi, Russo (dal 43 st. Petrilli), Aurelio (dal 22 st. Carcurio), Morleo (dal 43 st. Paponetti).
Allenatore: Francesco MORIERO —- Non entrati: Senatore, Figliomeni, Calil, Triarico.
Arbitro: Andrea CORLETTO (Castelfranco Veneto) –
Assistenti: Marco TRONCHINI – Alessandro RAIMONDI
Reti: 11’ st Aurelio (C); 26’ st Lauria (A); 46’ st Carcurio (C).
Ammoniti: 30’ pt Aurelio (C); 5’ st Pacciardi (C); 37’ st Scognamiglio (C); 42’ st Farelli (C) .
Angoli: 10 a 2 Arezzo

Articlolo scritto da: Marco Rosati