Oggi chiude i battenti Vicenzaoro Charm, l’ennesimo evento importante per il mondo dell’oreficeria e per le aziende aretine del settore che, come ogni anno, vi hanno partecipato numerose. Un appuntamento di grande interesse, dicevamo, e oggetto di grandi aspettative da parte degli operatori, soprattutto in tempi di morosità e stagnazione del mercato. L’occasione è stata anche quella per un incontro, il giorno dell’inaugurazione della Fiera, tra la direzione di Assicor, i vertici della manifestazione vicentina e quella di OroArezzo, riunione che ha inteso ribadire la continuità di un’alleanza strategico – operativa suggellata durante la Fiera di Arezzo, il marzo scorso. All’incontro erano inoltre presenti l’Assessore alle Attività produttive della Provincia di Arezzo, Andrea Cutini, intervenuto anche in rappresentanza del suo omologo presso la Giunta Regionale Toscana, Assessore Ambrogio Brenna e l’Assessore regionale alle Politiche dell’economia del Veneto, Vendemiano Sartor. Sono stati in questo consesso definiti gli ultimi dettagli per la prossima ( e prima di questa nuova fase all’insegna della collaborazione ) iniziativa in comune co-organizzata dalle fiere di Arezzo, Vicenza e Valenza, nell’ambito di JCK Las Vegas. All’insegna della promozione e della valorizzazione del “Gioiello italiano”, il padiglione italiano alla Fiera di Las Vegas sarà rappresentativo dell’eleganza, della raffinatezza, della ricercatezza nel design e dell’abilità tecnica delle produzioni gioielliere dei tre distretti, che il mondo riconosce e apprezza. A JCK le aziende italiane avranno un’ala a loro riservata, denominata Glamroom in omaggio alla passione delle forme, al gusto dei colori e delle lavorazioni raffinate, in tributo alla consapevolezza della propria identità estetica che i monili made in Italy esprimono, da sempre. Sempre al Padiglione italiano di Las Vegas, debutterà anche la campagna di valorizzazione del marchio “ Gioiello italiano”, curata da Assicor, parte di un piano strategico di comunicazione integrata, soprattutto rivolto ai mercati esteri per la promozione dei valori di riferimento delle nostre eccellenze produttive nel settore dell’oreficeria. Siamo senz’altro di fronte ai primi importanti passi di una lungamente attesa e auspicata azione condivisa che faccia fronte comune per forbire e ridare smalto all’oro italiano, con gli enti economici e istituzioni locali in prima fila, sempre di più al fianco ed a sostegno degli operatori.