Finisce tre a zero per le pisane il primo incontro della finale dei playoff, lasciando l'amaro in bocca a chi si sentiva molto più vicino alla promozione di quanto invece lo è adesso.La partita è stata a senso unico con grande predominio delle locali che schieravano almeno 4 ragazze al di sopra del metro e ottanta ed uscivano da una semifinale che non le aveva impegnate affatto se non per il primo set del ritorno, vinto a 21. In casa Saione c'era la consapevolezza di dover affrontare una squadra forte,solo per caso arrivata terza in campionato,ma non ci si aspettava certo una prestazione così arrendevole; basti pensare agli inizi del primo e del terzo set con parziali di 6 a 1 per le pisane che hanno condizionato fin troppo l'andamento di tutta la partita. Nel primo parziale infatti c'è stato un buon recupero,ma quella partenza ad handicapp ha impedito di poter veramente lottare punto su punto come era auspicabile succedesse e finisce a 21. Il secondo set inizia meglio, le ragazze in rosa riescono a stare spesso avanti di uno o due punti, ma quando si pensa che sia il momento buono per accelerare, arriva la reazione autorevole delle ragazze del S.Giuliano che, con muri ben piazzati, difese eccezionali ed attacchi che cadono a terra anche troppo facilmente, si distaccano e vincono con tre punti di vantaggio. A questo punto le locali si sentono ancora più sicure di prima ed accumulano un gran vantaggio fino al 17 a 6 che lascia ben poche speranze di rimonta alle aretine;tuttavia un'impennata d'orgoglio fa recuperare ben 8 punti quasi consecutivi sulle avversarie che si permettono finalmente qualche errore di troppo ma l'epilogo è vicino, arriva sul 25 a 17.Il grande sconforto fa pensare che, forse con un approccio diverso, tutto sarebbe stato meno pesante; recuperare sulle pisane significa vincere in casa 3 a 0 per poi giocarsi la promozione con il set di spareggio. D'altra parte il pubblico del Saione ha assistito, in casa, a tante partite vinte con quel risultato, anche contro quel Tavarnelle che è ancora in gara per la promozione.E' necessaria una prestazione eccezionale, tutti ne sono consapevoli, ma non impossibile, ed è questo che conta e Mercoledì 20 maggio alle 21 al Mecenate, si tenterà l'impresa.