Ugolotti schiera la formazione che non ti aspetti e sembra, almeno nella disposizione in campo, di rivedere l’Arezzo di inizio campionato. 4 – 4 – 2 classico con Bricca e Grillo esterni di difesa, Beati a dettare i tempi a centrocampo e Chianese – Baclet di punta. La formazione è in effetti quella del primo periodo di Cari ma non il gioco. Nel primo tempo, per la verità, i padroni di casa dettano i tempi ad un Foggia piuttosto accorto che però soffre nel reparto difensivo dove Lisuzzo suda le fatidiche sette camicie per tenere a bada un buon Baclet. I pugliesi arrivano in toscana forti con una striscia di nove gare utili consecutive che gli vale l’imbattibilità nel girone di ritorno. Gli amaranto, di contro, sono reduci dalla debaclé di Foligno e non possono permettersi ulteriori passi falsi. Nei primi 45’, come abbiamo detto, i ragazzi di Ugolotti sono più intraprendenti ma il loro continuo possesso di palla non sortisce alcun pericolo per la porta difesa dall’ex Bremec se non una clamorosa palla goal capitata nei piedi di Chianese al 5’. L’attaccante anziché tirare di prima intenzione cerca di scartare il portiere avversario che invece è lesto nel togliergli la palla. Qualche preoccupazione la crea il Foggia quando cerca l’affondo ma più per alcune piccole indecisioni della difesa che per la forza degli avanti ospiti. Al termine del primo tempo non si contano interventi dei portieri e neppure tiri nello specchio della porta per entrambe le contendenti con i foggiani che, anzi, rimangono addirittura in dieci per l’espulsione di Lisuzzo avvenuta al 37’. L’Arezzo si ripresenta in campo con Lauria al posto di Bondi autore di una prova particolarmente sottotono. La sostituzione non da però i frutti sperati ed anzi il gioco dei padroni di casa subisce una netta involuzione che porta spazientisce lo scarso pubblico presente tanto che alla mezz’ora si odono cori inneggianti all’ex allenatore Marco Cari. Ma ecco che, nel momento più brutto dell’Arezzo, arriva il goal della vittoria. Anche oggi, come 15 giorni fa contro il Gallipoli, la rete scaturisce da un infortunio della retroguardia ospite. Siamo al 36’ quando Cavagna (subentrato a Grillo) effettua un tiro dal limite dell’area che Bremec non trattiene. La palla rimane a danzare davanti all’estremo difensore ma prima che questi possa intervenire arriva Chianese che mette in rete. Il Foggia porta più avanti il suo baricentro e lascia più spazio per la manovra aretina tanto che da questo momento in poi i padroni di casa legittimano la vittoria prima con un tiro di Lauria e poi con un colpo di testa di Turienzo con Bremec, in entrambe le occasioni, pronto a deviare in angolo. In conclusione L’Arezzo riesce ad ottenere i tre punti che voleva alla vigilia, a ricacciare il Foggia a -6, a rosicchiare 2 punti alla prima in classifica (il Gallipoli sconfitto dalla Cavese è superato dal Crotone che rischia una penalizzazione per il ritardo nei pagamenti dei contributi ai giocatori) pur non facendo vedere un bel gioco. Domenica prossima l’Arezzo sarà ancora di scena tra le mura amiche contro la Real Marcianise.
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SALA STAMPA
Ugolotti riconosce che l’Arezzo non ha espresso un bel gioco e che ancora deve migliorare le proprie prestazioni. Secondo il tecnico amaranto la squadra avrebbe dovuto sfruttare meglio le occasioni avute nella prima metà gara. “Inoltre – prosegue l’allenatore – quando loro sono rimasti in 10 si sono chiusi bene mettendoci in difficoltà. Con l’entrata di Cavagna e l’arretramento di Croce sulla linea di difesa abbiamo spinto di più e creato occasioni sulle fasce. Croce arretrato non l’ho inventato io ma ho visto che altre volte era stata utilizzata questa soluzione con buoni risultati ed in quel momento era ciò che serviva. Purtroppo ho sentito dei cori a noi contrari e questo mi dispiace. Conosco Arezzo per averci giocato e so che i tifosi aretini vogliono il bel gioco ma oggi la squadra aveva bisogno di sostegno. Oggi abbiamo preso tre punti pur non disputando una buona gara, arriverà anche il bel gioco.”
TABELLINO
Arezzo: Botticella, Bricca, Grillo (dal 24’ st Cavagna), Matute, Terra, Fanucci, Croce, Beati, Chianese, Bondi (dal 1’ st. Lauria), Baclet (dal 30’ st. Turienzo).
Allenatore: Guido UGOLOTTI —- Non entrati: Paoletti, Pelagatti, Conte, Doga.
Foggia: Bremec, Pedrelli, Colombaretti, De Rosa, Zanetti, Lisuzzo, Troianello (dal 40’ st Salgado), Mancino (dal 32’ st Velardi), Germinale, Malonga (dal 40’ pt. D’Andrea), D’Amico.
Allenatore: Raffaele NOVELLI —- Non entrati: Milan, Burzigotti, Colomba, Mattioli.
Arbitro: Ciro CARBONE (Napoli) –
Assistenti: Antonio FALANGA – Salvatore ARGIENTO
Ammoniti: 23’ pt De Rosa (F); 2’ st Grillo (A); 41’ st Fanucci (A).
Espulso: 37 pt. Lisuzzo (F)
Reti: 36’ st Chianese (A).
Angoli: 9 a 2 Arezzo
Articlolo scritto da: Marco Rosati