Home Politica ‘Arezzo ha bisogno di un assessore regionale’

‘Arezzo ha bisogno di un assessore regionale’

0
‘Arezzo ha bisogno di un assessore regionale’
giuseppe fanfani

AREZZO – “Il Presidente Inghirami ha riaperto un capitolo a me caro e cioè quello di un doveroso peso di Arezzo all’interno della Giunta Regionale – commenta un Sindaco Fanfani. Stiamo parlando di un livello amministrativo fondamentale, molto vicino ai cittadino ed in grado di contribuire in maniera determinante non solo alla quantità e alla qualità dei servizi alla persona ma anche allo sviluppo dell’economia.
Giusto, quindi, che una realtà come Arezzo abbia un assessore. Di questa necessità continuerò a farmi carico nei colloqui con il candidato a Presidente evidenziando anche che Arezzo, in considerazione della sua situazione, potrebbe esprimere un assessore che abbia tra le sue deleghe quelle alle attività produttive e allo sviluppo. Le recenti statistiche contribuiscono ad evidenziare le fortissime difficoltà, che vengono da lontano, dell’economia locale che ha bisogno non solo di sostegni immediati per evitare chiusure e disoccupazione ma anche di progetti per il futuro che possano dare speranze ai giovani e alle famiglie. Il nostro obiettivo, che è poi quello della società aretina, è sostenere la produzione e, conseguentemente, l’occupazione.
Il Comune di Arezzo ha fatto e sta facendo la sua parte. Il Piuss, ad esempio, non è soltanto un progetto per il futuro della città ma anche un formidabile volano economico in grado di attivare subito lavori sul nostro territorio comunale per 32 milioni di euro. Non dimentichiamo, inoltre, che abbiamo cantieri aperti o opere cantierate per altri 30 milioni. E, con tempi più lunghi, anche i grandi lavori per la complessiva riorganizzazione dell’area della Cadorna che potrà comportare un movimento economico di circa 100 milioni.
Ovviamente queste non sono iniziative risolutive. Noi conteniamo le emergenze con le politiche sociali e diamo il nostro contributo all’economia con le opere pubbliche. Ma occorre qualcosa di più e di diverso che può nascere solo dalla concertazione tra categorie economiche e istituzioni e dalla presenza di un forte punto di riferimento per Arezzo nella prossima Giunta regionale.