Home Attualità Economia Attività edilizia: semplificazione procedurale e controlli

Attività edilizia: semplificazione procedurale e controlli

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Adeguamento, semplificazione, controllo: sono i cardini della modifica del Titolo I, capi I – II – III, del Regolamento Edilizio che il Consiglio Comunale ha approvato nella seduta dell’11 maggio. Adeguamento: il Regolamento Edilizio era datato 1973, conteneva una terminologia tecnica estranea a un impianto normativo ovviamente evoluto, specie negli ultimi anni.
La semplificazione si riferisce invece alla materia dei controlli a campione sulle Dia. Le Dichiarazioni di inizio attività sono pratiche edilizie che consentono al cittadino di avviare i lavori 20 giorni dopo il loro deposito presso gli uffici comunali: tali lavori possono tuttavia comprendere opere di modesta entità così come opere decisamente rilevanti. Con la modifica approvata, l’ufficio modulerà i controlli proprio in base all’importanza dell’intervento edilizio contemplato: in percentuale, saranno i controlli sulle Dia “corpose” a fare la parte del leone. Questo produrrà una maggiore responsabilizzazione dei professionisti, che dovranno prestare attenzione a quanto asseverano, diminuire i margini di interpretazione normativa per l’amministrazione, liberare gli uffici di incombenze riconducibili a mera routine ma che in termini di tempo gravano sulla loro attività. Lo sgravio di lavoro così ottenuto verrà dirottato verso un’attività di controllo dei cantieri dove i tecnici dell’amministrazione andranno a compiere le opportune verifiche per scongiurare fenomeni di abusivismo, garantire rispetto delle norme sulla sicurezza nel lavoro e delle tecniche di costruzione degli edifici. Obiettivo prefissato è: 1 sopralluogo al giorno. Praticamente ogni cantiere verrà monitorato.