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Autunno, periodo migliore per visitare le Oasi WWF in Maremma

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Autunno, periodo migliore per visitare le Oasi WWF in Maremma

MAREMMA – In questi giorni continuano ad arrivare migliaia di uccelli per passare i mesi freddi nella calda Maremma, in attesa di ripartire già a fine gennaio per i quartieri di nidificazione del Nord Europa. I fenicotteri, che oramai sono una presenza costante in aumento, sono già di fronte agli osservatori, talvolta a pochi metri dai capanni di osservazione, come in questi giorni a Burano, da dove è possibile, anche con una piccola macchina fotografica, portarsi a casa un bellissimo ricordo. In questi giorni, sempre a Burano sta sostando un falco pescatore, un adulto che probabilmente continuerà il viaggio fino ai quartieri di svernamento africani; è ormai una settimana che si può assistere agli straordinari tuffi del rapace per catturare il pesce. Di solito si tratta di ignari cefali che vengono individuati dal falco durante i voli di perlustrazione; grazie infatti alle sue particolari doti visive, riesce ad individuare un piccolo pesce a decine di metri di altezza e con una repentina virata scende in picchiata verso la preda. Dopo il tuffo, eccolo che viene a consumare il pasto sopra uno dei paletti predisposti allo scopo dove, grazie alla breve distanza dagli osservatori, è possibile notare tutti i dettagli, compreso il bellissimo occhio di colore giallo. Naturalmente le specie presenti sono molte: anatre, folaghe, aironi, falchi e passeriformi; quest’ultimi allietano i visitatori con i loro versi autunnali, che consentono di allenare il nostro udito e capire quanto sia ricca la biodiversità in un’area protetta.

Ad Orbetello invece, oltre ai fenicotteri, sono presenti circa 100 spatole, una specie che fino a pochi anni fa era molto difficile osservare nel nostro Paese. Naturalmente, le caratteristiche ambientali e morfologiche della laguna di Orbetello consentono di osservare anche molti uccelli limicoli come le pettegole, i piovanelli pancianera, i chiurli, ma anche i più rari piovanelli maggiori. Nei giorni scorsi sono arrivati anche i giovani ibis eremita, accompagnati da un ultraleggero con a bordo il padre adottivo, e saranno liberati nel cielo della Maremma nei prossimi giorni.

L’Oasi WWf di Rocconi, invece, offre al visitatore uno spettacolo indimenticabile grazie al suo aspetto selvaggio di natura incontaminata, ricco di gole e falesie. E’vero che non è molto facile osservare in mezzo al bosco gli uccelli selvatici, che solamente gli esperti riescono ad individuare, ma anche i neofiti potranno imparare a farlo e riconoscerne i versi, aiutati dalle orecchie allenate della guida. Proprio in questi giorni si può assistere al volo di molti rapaci: nibbi reali, poiane, sparvieri e il raro astore. Nonostante le giornate un po’ più fresche, sono presenti ancora molte farfalle come la cleopatra, la cedronella e la bellissima ninfa del corbezzolo. Lungo il percorso inoltre è frequente l’incontro con la testuggine terrestre, indaffarata nella sua attività che precede il riposo invernale.

Sì, questo è proprio il periodo giusto, non perdete l’occasione di vedere le colorate bacche della macchia mediterranea, dello stracciabraghe, della fillirea o del mirto, che arricchiscono le varie tonalità di verde tipiche di questo ambiente, e non perdete nemmeno l’occasione di riscoprire i profumi inebrianti che solamente in questo periodo si possono percepire in Maremma. Riscoprirete sicuramente alcune emozioni dimenticate nalla frenetica vita cittadina e lavorativa e ritornerete a casa con un bellissimo ricordo, pronti a ricominciare e affrontare con più serenità, e anche con più produttività, il solito tran tran quotidiano.

INFO
Le visite a Burano e Rocconi sono guidate; in questo modo il nostro personale può farvi conoscere al meglio ciò che vi circonda e farvi notare delle “piccole” cose che talvolta ad un occhio poco esperto possono sfuggire. I racconti di chi vive quotidianamente il territorio sono comunque interessanti, ce lo ha insegnato Luigi Calchetti, guardia in pensione dell’Oasi di Orbetello, che ancora oggi offre il suo servizio di volontariato all’associazione.

Ad Orbetello invece le visite sono libere, adatte sia a chi preferisce fermarsi molto tempo in un osservatorio per guardare o fotografare, sia a chi desidera fare una passeggiata più veloce.

L’ Oasi di Orbetello è aperta ogni sabato e domenica dalle ore 09:30 alle 13:30; per gruppi di almeno 15 persone si organizzano ogni giorno anche visite guidate.

L’Oasi di Burano è aperta la domenica alle ore 10:00 e alle ore 15:00 (14:30 con ora solare)

L’Oasi di Rocconi è aperta la domenica previa prenotazione

E’ inoltre possibile fare un’esperienza bellissima per chi ama alzarsi presto, per chi ama assistere alla levata del sole e vedere il fascino della palude alle prime ore di luce (solamente per piccoli gruppi e previa prenotazione).

Recapiti:
Orbetello 0564/870198 ; e-mail: [email protected]
Burano 0564/898829 ; e-mail: [email protected]
Rocconi 3475823441; e-mail: [email protected]