BRUXELLES – Un gravissimo episodio di cronaca nera sta scuotendo il Belgio. Un diciannovenne di origine africana, Junior K., già in carcere per omicidio nonostante la sua giovane età, ha sfruttato un permesso dal carcere per massacrare la propria figlia di poco più di anno e la nonna della sua compagna. Grave anche la sua ragazza, di 17 anni. Lo riferisce il sito internet del quotidiano francofono di Bruxelles 'La Dernieure Heure'.

Nonostante il regime di stretta sorveglianza del giovane assassino, in carcere per aver ucciso un pianista nell'agosto del 2006, il magistrato di sorveglianza aveva autorizzato Junior K. a far visita alla sua compagna diciassettenne e alla loro figlioletta nata nel 2008. Il giovane non ha perso tempo, si è recato nell'abitazione della ragazza a Bruxelles, ha strangolato la nonna di 76 anni della sua ragazza e la propria bambina, e ha cercato di uccidere anche la compagna. I sanitari accorsi sul posto insieme alla polizia hanno poi scoperto che la giovane donna era ancora viva e l'hanno immediatamente ricoverata nell'ospedale più vicino.

Gli inquirenti sospettano che il crimine di Junior sia stato dettato da una folle gelosia, il ragazzo sospettava infatti che la sua ragazza lo tradisse mentre lui era in carcere. Il giovane è poi fuggito a Ostenda, sulla costa belga, dove è stato arrestato dalla polizia. Per il momento nessun commento dalla Procura.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Aki/Ign