Home Attualità Informazione ‘Le Iene Show’: scherzo di un bambino a Zlatan Ibrahimovic

‘Le Iene Show’: scherzo di un bambino a Zlatan Ibrahimovic

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MILANO – A partire da martedì 22 settembre 2009 alle ore 21.10 su Italia 1 al via la nuova edizione de “Le Iene Show”, con servizi esclusivi e molto sorprese. In questa stagione al timone del programma ci sarà l’ormai collaudato trio composto da Luca e Paolo e Ilary Blasi. I conduttori lanceranno in diretta dallo studio 14 di Cologno Monzese i diversi servizi d’attualità e costume.

Enrico Lucci intervista in esclusiva L’Onorevole Massimo D’Alema, che, a ruota libera, affronta diversi temi della politica italiana attuale e alcuni riguardanti la sua vita personale.

Molti Vip americani e non, ultimamente, fanno ricorso al cosiddetto metodo dell’utero in affitto (chiamato surrogazione) per poter avere un figlio senza i problemi legati alla gestazione e al parto. Una pratica sempre più diffusa che però, in Italia, è considerata illegale con multe milionarie per i trasgressori e sanzioni penali che raggiungono anche i due anni di carcere. Le nuove Iene Angela Rafonelli e Marco Fughini, fingendosi una coppia interessata ad acquistare un utero, si recano in India dove la pratica, oltre che permessa, è straordinariamente più economica che in America (dove costerebbe circa 150.000 dollari anziché una decina di migliaia di euro). Qui contattando tre diversi istituti, scoprono che la legislazione è quantomeno lacunosa il che permetterebbe alla coppia di aggirare abbastanza agevolmente i limiti legali imposti dallo stato asiatico. Concluse le formalità con una di queste strutture sanitarie, la coppia si reca presso il consolato italiano per avere ragguagli in merito al fenomeno e alle difficoltà di rimpatrio per il nascituro. Infine, in un’intervista tripla, vengono sentite le opinioni di tre donne degli slum pronte ad affittare per soldi i propri uteri.

Se è vero che le Iene portano bene, potremmo dire che è meglio non averle contro. Ne sa qualcosa Zlatan Ibrahimovic, che mercoledì 16 settembre, in occasione dell’attesissimo big match di Champions League Inter-Barcellona, ha deluso le aspettative che si erano create su di lui.

I tifosi nerazzurri, traditi fuoriclasse (fuggito in Spagna dopo 3 esaltanti stagioni in all’Inter) temevano una grande prestazione da parte dello stesso, ma a scongiurare il pericolo ci hanno pensato ancora una volta le Iene. Un bambino, tifoso interista, grazie alla loro complicità, è riuscito a incontrare Zlatan il giorno prima della partita per giocare un brutto scherzo al traditore Ibra e vendicare così la delusione di tutti i supporter.

Sempre più spesso nelle pagine di cronaca vengono raccontati degli stupri di cui, però, le vittime non ricordano pressoché nulla. La causa di questo vuoto della durata di diverse ore è da imputare ad una droga denominata GHB (e più comunemente conosciuta come droga dello stupro), che viene solitamente fatta ingerire alla vittima, quasi sempre all’interno di locali notturni, senza che questa se ne renda conto. L’effetto, documentato, è che la persona che la assume, oltre a diventare pressoché incapace di reagire a qualunque avvenimento, rimuove ogni ricordo delle ore successive all’assunzione. Matteo Viviani, dopo essere riuscito ad entrare in possesso su internet di una dose (o presunta tale) di questo stupefacente, finge, all’interno di un locale, di metterne alcune gocce nei bicchieri di alcune potenziali vittime. La reazione delle persone che lo vedono è altrettanto immediata, facendogli rischiare, in diverse occasioni, addirittura il linciaggio, a riprova della solidarietà dimostrata nei confronti delle giovani donne.

Quest’estate gli agenti della Polizia Giudiziaria di Napoli hanno scoperto una truffa messa in atto alla Motorizzazione Civile di Caserta riguardante lo svolgimento degli esami per recuperare i punti persi dalle patenti. I poliziotti, seguendo un candidato, hanno scoperto che quest’ultimo, durante le prove, nascondeva nella camicia una ricetrasmittente con la quale girava le domande dell’esame ad alcuni complici all’esterno della struttura, decidendo quindi di irrompere nell’aula. Il blizt ha portato alla denuncia dei titolari di due scuole guida di Napoli, di un loro collaboratore saltuario e al sequestro di tre valigette nelle quali erano custoditi numerosi strumenti per la ricetrasmissione. Il candidato pedinato, portato in Commissariato per gli accertamenti, si è rivelato essere la Iena Paolo Calabresi che, grazie alla segnalazione di uno spettatore, aveva deciso di indagare nel giro dei test truccati per il recupero punti sperimentando lui stesso le modalità con cui veniva effettuata la truffa.