Home Cronaca Brevettato negli States il cerotto hi-tech contro l’emicrania

Brevettato negli States il cerotto hi-tech contro l’emicrania

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ROMA – Un cerotto 'computerizzato' contro gli attacchi acuti di emicrania. In futuro, potrebbe essere questo il metodo per rendere più efficace la terapia contro il mal di testa. Il nuovo dispositivo è stato brevettato negli Stati Uniti e garantirebbe il rilascio lento e programmato nel tempo di quantità basse e costanti di un farmaco già usato in Italia: sumatriptan, raccomandato dalle linee guida per il trattamento degli attacchi emicranici di elevata o moderata intensità. Di questa prospettiva si è discusso in questi giorni a Stresa, in occasione di un convegno organizzato ogni due anni dal Centro Cefalee dell'Istituto neurologico Carlo Besta di Milano. La molecola oggi in commercio ha, infatti, un limite: l'alta incidenza di effetti collaterali per lo più non gravi, ma fastidiosi. Non solo. Nell'arco di 24 ore il paziente puo' anche imbattersi in forti recidive. Il cerotto, che ha ottenuto l'approvazione dell'Fda (l'agenzia del farmaco statunitense), sembra aggirare questi ostacoli, ma sono tuttora in corso, in America, degli studi per valutare a fondo l'efficacia del nuovo metodo di somministrazione alternativo alla compressa.

"Sembra che questa tecnica sia in grado anche di evitare le recidive – spiega all'Adnkronos Salute Gennaro Bussone, direttore del Dipartimento di neuroscienze cliniche del Besta -. Quello che si sa, finora, è che il cerotto è sicuro e mostra minori effetti collaterali, ma anche in Usa sono in corso studi di valutazione dei vantaggi. L'efficacia è stata per ora confrontata con le altre formule di somministrazione solo in piccoli gruppi di pazienti e risultata equivalente a quella della compressa". Ci vorranno anni, avverte Bussone, prima che il prodotto sbarchi sul mercato italiano. "Anche perché una volta ricevuto l'ok di Emea e Aifa, occorreranno anche in Italia ulteriori studi di valutazione. Certo il cerotto rappresenta oggi una prospettiva incoraggiante per il futuro della lotta al mal di testa".

Articlolo scritto da: Adnkronos