Dal “piccolo schermo” al palcoscenico: questa singolare metamorfosi vede protagonista “Bugie sott’olio” la trasmissione satirica ed elegante allo stesso tempo in onda su Teletruria oramai da due anni. Appuntamento mercoledì primo aprile alle 21,15 al Teatro Pietro Aretino, con Stefano Silvestri, Carla Veneri e Andrea Spini che dopo le esibizioni in alcuni teatri della provincia presentano il loro spettacolo nel capoluogo.
“La prima sensazione suscitatami dalla notizia di questa trasposizione – ha dichiarato l’assessore alla cultura del Comune di Arezzo Camillo Brezzi – è stata di curiosità. ‘Bugie sott’olio’ è una trasmissione per la tv innovativa, dove si ride e si scherza ma sempre all’insegna del buon gusto e senza cedere a facili volgarità. Arezzo, come location più presente non poteva mancare adesso come sede della sua mimesi teatrale. Ma come quest’ultima sia stata concepita e come venga realizzata, resta per gli spettatori un enigma da risolvere al più presto recandosi al Pietro Aretino mercoledì prossimo”.
“Con i suoi personaggi e le sue situazioni – ha proseguito Stefano Silvestri, ideatore e regista – ha messo a nudo, nelle edizioni in cui è andata in onda, l’anima di Arezzo e della sua provincia. Tocchiamo argomenti come la politica e la religione e spesso nel porre domande agli intervistati otteniamo risposte a dir poco surreali: c’è chi chiede ad esempio che la chiesa stessa ‘sia nominata presidente del consiglio’ mentre una percentuale rilevante di aretini sembra attratta dagli scambi di coppia. Lo spettacolo prevede una parte teatrale e una video. La prima ha per protagonisti, accanto a me, Carla Veneri, danzatrice e attrice, e Andrea Spini con i suoi personaggi, dal prete veneto all’assessore castellano. Proveremo perfino a dipanare dubbi ‘storici’ come i motivi della vittoria di Arezzo su Cortona nel tredicesimo secolo.
Nella parte video, privilegiamo estratti girati ad Arezzo, per la quale abbiamo indubbiamente raccolto un bel po’ di materiale: indagini, candid camera e molto altro, come un’intervista al Sindaco Fanfani che ci ha concesso dopo avergli proposto la danza degli All Blacks neozelandesi”.
Anche Carla Veneri si è mostrata soddisfatta: “faccio teatro da molti anni ma con ‘Bugie sott’olio’ ho preso confidenza con una commistione di generi che il pubblico pare apprezzare: non solo il cabaret e il suo taglio prevalentemente comico ma anche la danza classica. E visto il successo ottenuto nelle scorse edizioni, stiamo già lavorando a una terza… prossimamente sui vostri schermi”.