FIRENZE – Andrea Della Valle non è più il presidente della Fiorentina. Lo rende noto la stessa società viola sul proprio sito ufficiale. A confermarlo a pochi minuti dalla fine del Cda, i consiglieri Giovanni Montagna e Paolo Panerai. Non è stato però nominato un nuovo presidente, le funzioni dell'ormai ex numero uno viola sono passate al vice-presidente Mario Cognigni. Pur lasciando la presidenza i Della Valle restano proprietari della società. Il Cda si è svolto al gran completo, con Diego ed Andrea Della Valle in conference-call.
Andrea Della Valle ha voluto ringraziare il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e l'Amministrazione Comunale per "la rapidità con la quale hanno affrontato i problemi inerenti alla Cittadella Viola. Sarà premura delle persone delegate dal Consiglio instaurare i rapporti necessari per valutare nei dettagli il progetto". "La Cittadella Viola, teniamo a precisare per la chiarezza di tutti – prosegue la nota della società viola – non è un regalo che il Comune di Firenze fa alla Fiorentina, noi crediamo invece che sia una grande opportunità per la Città di Firenze, per i milioni di turisti in più che potrà portare e per i numerosi di posti di lavoro che potrà creare. I grandi investimenti necessari saranno da noi messi a disposizione e nulla costeranno al contribuente fiorentino".
Dopo le dimissioni ufficiali, Andrea Della Valle nel pomeriggio dovrebbe pubblicare una lettera aperta indirizzata ai tifosi della Fiorentina.
Alla base del disagio e dell'amarezza che hanno spinto Della Valle a rassegnare le dimissioni, secondo quanto apprende l'ADNKRONOS , ci sarebbero le critiche dei tifosi, gli impegni aziendali, le questioni legate alla 'Cittadella Viola'. La notizia a Firenze era nell'aria da tempo. Del resto il fatto che l'ormai ex presidente non seguisse più le partite della sua squadra, era un segnale chiaro.
La scelta di farsi da parte sembra comunque più dettata dalla necessità di un momento di riflessione che da un vero e proprio addio. La scelta di nominare come nuovo presidente Mario Cognini, ex vicepresidente, va proprio in questa direzione, confermando la volontà di dare continuità ad un progetto iniziato ormai più di 7 anni fa. Di fatto i Della Valle, anche se non formalmente, restano al posto di comando.
In questo senso non è da escludere un possibile ritorno anche in tempi relativamente brevi. Altra questione è quella legata alla 'Cittadella Viola'. Il comunicato diramato subito dopo la notizia delle dimissioni, in cui si ringraziava l'amministrazione comunale ma si sottolineava anche che il Comune non avrebbe speso un euro per la costruzione della 'cittadella', è suonato come un messaggio rivolto al sindaco di Firenze Matteo Renzi.
Il rapporto dei Della Valle con l'Amministrazione Comunale è sempre stato positivo, ma in città c'è chi storcendo il naso, ha interpretato il progetto della 'Cittadella Viola' come un regalo concesso ai Della Valle. Forse è stata proprio questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso, il fatto che ha minato definitivamente l'entusiasmo di un presidente, che alla sua Fiorentina, più che addio, sembra aver detto 'arrivederci'.
Articlolo scritto da: Adnkronos