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Calcio, il mea culpa di Lippi

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IRENE – ''Questo è il momento più brutto da quando sono in Nazionale, ma non ho mai detto che questa sarà la squadra che andrà ai Mondiali del prossimo anno. Il progetto di rinnovamento è ancora in atto e questa è solo una fase della ricostruzione''. Marcello Lippi fa il punto della situazione dopo l'eliminazione della Nazionale dalla Confederations Cup. Gli azzurri sono usciti di scena dopo la netta sconfitta per 3-0 subita ieri contro il Brasile. Il flop apre il dibattito sullo stato di salute della Nazionale campione del mondo, che tra 12 mesi in Sudafrica dovrà difendere il titolo iridato conquistato nel 2006 in Germania.

''Questo è un periodo di ricostruzione: se non avessi lasciato la Nazionale 3 anni, si sarebbe parlato di proseguimento di un ciclo. Visto che sono andato via e sono tornato dopo 2 anni, a mio parere si deve parlare di ricostruzione. Con grandissima convinzione, che voi giudicate cocciutaggine, penso che 10-11 giocatori del gruppo precedente possono essere importanti'', dice il commissario tecnico. ''Ho sempre detto che, oltre a ricostruire la squadra, bisognava anche centrare la qualificazione ai Mondiali. Prima di prendere provvedimenti, bisogna procedere con le valutazioni. Rispetto alla squadra che ha vinto in Germania, sono stati inseriti anche giocatori nuovi'', aggiunge Lippi.

''Siamo arrivati qui per dare il massimo in un torneo che, però, non vale quanto Mondiali e Europei. Abbiamo dovuto fare i conti anche con alcuni problemi fisici e sono venute fuori 3 prestazioni poco brillanti, brutte, non in linea con le nostre aspettative. Torniamo a casa delusi e amareggiati, ma non cambia nulla rispetto al progetto'', dice Lippi.

''Voi – aggiunge rivolgendosi ai giornalisti – interpretate forse queste parole come una sfida nei vostri confronti. Io dico che il progetto di rinnovamento è in atto, bisogna avere un po' di pazienza durante le manifestazioni. Non siamo stati qui con gli occhi foderati dal prosciutto, ma non si possono prendere provvedimenti di punto in bianco''.

Articlolo scritto da: Adnkronos