Home Nazionale Yemen, ‘ancora vivi i sei occidentali rapiti’

Yemen, ‘ancora vivi i sei occidentali rapiti’

0

SANA'A – E' ancora giallo sulla sorte degli occidentali rapiti il 13 giugno scorso nel nord dello Yemen. Una fonte di alto livello dell'Esercito yemenita ha infatti detto all'inviato a Sana'a della Tv satellitare 'al-Arabiya' di essere "sicuri che i sei ostaggi stranieri sono stati consegnati ai ribelli sciiti del Nord". La scorsa settimana erano stati ritrovati i cadaveri di tre donne del gruppo uccise con colpi di arma da fuoco vicino Sa'da, mentre si erano perse le tracce degli altri sei componenti, tra cui due bambini, e si temeva che fossero stati uccisi.

Nonostante le smentite alla Tv concorrente 'al-Jazeera' del portavoce del movimento dell'Imam Abdel Malik al-Houthi, le autorità yemenite confermano così di avere prove in base alle quali i cinque tedeschi e l'ostaggio britannico sarebbero nelle mani del gruppo sciita. "L'Esercito è convinto che stiano con loro – ha spiegato il giornalista arabo – Ci sono voci secondo le quali i ribelli sciiti hanno anche preso due persone responsabili del sequestro e che si appresterebbero a consegnarle alla giustizia".

"La notizia diffusa oggi è priva di ogni fondamento – ha spiegato dal canto suo Muhammad Abdel Salam, portavoce del gruppo sciita- Non abbiamo notizie degli ostaggi e crediamo che si tratti di informazioni fabbricate dai servizi segreti yemeniti. Riteniamo che dietro questa vicenda ci siano elementi del governo, ma al momento stiamo lavorando per arrivare alla verità". Poco prima delle dichiarazioni di Salam, infatti, la Tv satellitare concorrente 'al-Arabiya' ha annunciato, citando una fonte tribale contattata dal proprio inviato a Sana'a, la consegna al capo del movimento ribelle sciita Abdulla al-Rizani dei sei stranieri rapiti di cui non si hanno notizie dal giorno del sequestro.

Sempre stando a fonti locali citate dall'emittente di Dubai, i ribelli sciiti avrebbero fatto sapere che consegneranno gli ostaggi alle autorità solo se, nel momento della consegna, ci saranno anche inviati del governo tedesco. Sembra, infine, che a eseguire il sequestro siano stati elementi fuoriusciti di recente dal gruppo di al-Houthi. Se confermata nei fatti, questa notizia darebbe ragione al governo di Sana'a che, sin dalle prime ore del sequestro, ha attribuito la responsabilità del rapimento ai ribelli sciiti del Nord contro i quali è impegnato da quattro anni in una lunga guerra che ha provocato decine di morti da entrambe le parti. Solo ieri il ministro degli Interni yemenita, Muthar Rishad al-Masri, aveva affermato di non aver perso le speranze di ritrovare in vita gli ostaggi

Articlolo scritto da: Adnkronos/Aki/Ign