ROMA – Consensi bipartisan tra per il presidente della Roma e vicepresidente vicario della Lega Calcio Rosella Sensi. In Parlamento sono tutti d'accordo sulla necesdsità di valorizzare le capacità manageriali e le qualità ''di primissimo piano'' della Sensi, in vista delle elezioni della Lega in programma il prossimo 3 febbraio.
''La Lega deve valorizzare un dirigente capace come Rosella Sensi''. E' l'opinione di Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato del Pdl. ''Il presidente della Roma -dice Gasparri all'ADNKRONOS- ha mostrato le sue qualità gestendo una società di primissimo livello in una piazza importantissima. Ha raccolto la pesante eredità del padre e sta lavorando in modo egregio. Per la Roma, è come avere un altro Francesco Totti''. Rosella Sensi attualmente è vicepresidente vicario della Lega. ''I club decideranno in autonomia -dice Gasparri- ma a mio parere le qualità del presidente della Roma vanno sfruttate al massimo e ulteriormente valorizzate''.
Per il senatore del PDL, Stefano De Lillo, presidente del Roma Club Palazzo Madama, "sarebbe un segno molto positivo avere ancora Rosella Sensi nel direttivo della Lega Calcio come vicepresidente vicario. Una figura autorevole e seria, un segno importante per il calcio italiano". "E' una figura importante che rappresenta una squadra ed una città importante. Sono anni poi che Rosella e la famiglia Sensi -aggiunge De Lillo-, mostra equilibrio e moralità nella conduzione di un'importante società calcistica".
Luciano Ciocchetti, deputato dell'Udc, componente della direzione nazionale del partito e responsabile nazionale dello Sport, si augura che "Rosella Sensi resti vicepresidente vicario della Lega calcio, perché rappresenta la continuazione delle battaglie del padre. Una donna capace, alla guida di una società come la Roma, che può contrastare lo strapotere delle grandi del Nord. Una candidatura di equilibrio per un ruolo diverso tra Nord e Sud per spostare verso il Centro-Sud il potere di gestione del calcio".
"Credo che la Lega abbia bisogno di ripensare un po' il suo ruolo, che ci siano da prendere alcune decisioni tra Lega e Federcalcio per salvaguardia di uno sport importante e di traino come il calcio. Andrebbe ridotto il numero delle squadre di Serie A -aggiunge Ciocchetti-, e vista anche la crisi economica e sociale che il mondo sta vivendo, credo sia arrivato il momento di risparmiare anche in questo settore, stabilire delle regole, che siano autodefinite e non imposte da qualcun altro, è arrivato il momento di dare un segnale".
''Se si candida, Rosella Sensi vince a mani basse contro qualsiasi candidato. Non c'è partita''. Paolo Cento, esponente dei Verdi e presidente del Roma Club Montecitorio, scommette su un ruolo di primo piano per Rosella Sensi, presidente della Roma, nella Lega Calcio che martedì rinnoverà le cariche con l'assemblea elettiva in programma a Milano. ''Il presidente Rosella Sensi -dice Cento- sta svolgendo un lavoro eccellente. I fatti le danno ragione. In un'eventuale contesa elettorale, non c'è partita a prescindere dal nome dell'avversario''.