Il Calcit di Arezzo sta raccogliendo tutti I dati contabili per arrivare, quanto prima possibile, a redigere il bilancio consuntivo relativo all'anno solare 2008.
Stanno ancora giungendo, tramite bollettini di versamento postale, somme da parte delle famiglie del capoluogo e delle quattro vallate della provincia, il cui risultato finale, come al solito, sarà portato a conoscenza di tutti, classificato comune per comune.
Intanto, però, si conoscono le somme erogate per destinazione verso le diverse iniziative completate ed in corso di attivazione, od ancora all'assolvimento degli impegni presi per anticipare donazioni di strumenti a beneficio dell'Ospedale provinciale San Donato.
Quello trascorso, che ha coinciso con il trentesimo di vita del Calcit, è stato un anno pieno di incontri col pubblico : due rappresentazioni teatrali presentate dal Gruppo La Torre di Tegoleto, due edizioni di libri, con il massimo impegno rivolto a quello riepilogativo dei "trent'anni", lo straordinario Mercatino dei Ragazzi di ottobre in piazza Grande, lo spettacoloso concerto della Banda Musicale della Guardia di Finanza con oltre cento musicisti sul palco dell'Anfiteatro romano.
Durante il 2008 il Calcit ha potuto raggiungere, anche per tutto ciò, vette di introiti e di investimenti davvero notevoli. In primo luogo è da segnalare la cifra che è stato possibile destinare per il pagamento al Progetto "S.CU.DO.", complessivamente 250.000 euro. Il servizio è ormai attivo da anni e, da qualche tempo, allargato a ben otto comuni: Arezzo, Subbiano, Capolona, Castiglion Fibocchi, Laterina, Pergine V., Civitella della Chiana, Monte San Savino. Moltissime offerte giungono al Calcit proprio con questa specifica destinazione a riprova della felice intuizione e, sopratutto, della qualità dell'assistenza prestata. Al Comitato aretino pervengono, con frequenza sempre maggiore, lettere ed offerte di denaro per riconoscenza dato che il servizio è offerto con capacità professionale, senso umano verso il paziente e la famiglia, tempestività degli interventi.
Di 372.000 euro è diminuito il mutuo, di originari 2.000, a suo tempo contratto con BancaEtruria per l'acquisto della CT-pet. Cosicché al 31 dicembre scorso la somma residua da pagare si è ridotta ad 880.000.
Il Calcit dedica ogni anno all'accoglienza presso il Centro Oncologico, cioè attivazione del front-office, l'importo di 28.000 euro, mentre le donazioni di strumenti, durante l'esercizio 2008, sono costate complessivamente 82.000 euro, di cui 22.000 per apparecchi a beneficio dell'Unità Operativa di Ginecologia e 60.000 per due duodenoscopi donati all'U.O. Di Endoscopia.