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Costituzione ad Arezzo della società ‘Dante Alighieri’

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Venerdì prossimo, alle ore 21, presso il Salone della Prefettura di Arezzo avrà luogo la cerimonia di insediamento del Comitato aretino della Società "Dante Alighieri ".
L'avvenimento riveste importanza perché il gruppo locale riprende l'attività dopo ben venti anni sotto la spinta iniziale del precedente prefetto d.ssa Garuffi, poi sostenuta e contiunuata con sentita partecipazione dall'attuale d.r Montanari. Il Comitato è composto dal presidente eletto prof: Claudio Santori e da sette consiglieri: Leda Biggi Graziani, Maria Rita Campanella, Teresa D'Alessandro, Gastone Mengozzi, Maria Pia Nannini, Carmela Sutera Sardo.
La Società "Dante Alighieri" nacque nel 1889 grazie ad un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè Carducci. Venne eretta ad Ente morale nel 1893 e dal 2004 è assimilata,per struttura e finalità, alle Onlus.
Ha come scopo numero uno quello di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo. Per il conseguimento delle diverse finalità si avvale di oltre 500 comitati, di cui più di 400 attivi all'estero.
Arezzo, dunque, non poteva rimanere al di fuori di un'organizzazzione mondiale e da un'attività culturale estesa, con manifestazioni destinate a migliaia di soci e di studenti per aspetti caratteristici che vanno dalla letteratura alle arti figuratiive, dallo sport al cinema, al teatro fino alla moda.
IL Comitato aretino avrà sede presso il Liceo Scientifico " Francesco Redi "di Arezzo, in via Leone Leoni. Forse ubicazione non poteva essere più appropriata non tanto perchè il prof. Claudio Santori è dirigente della prestigiosa scuola cittadina, quanto perché trasponendo la figura del Sommo Poeta ai tempi nostri, Dante era proprio uno scienziato. Un modello di studente, astronomo e geometra, certamente dai voti altissimi in tutte le materie che si studiano in quella scuola superiore perché profondo conoscitore di italiano, latino, filosofia, matematica, fisica, scienza della terra e lingua straniera ( scrisse in provenzale su Arnaldo Daniele trovatore francese del xII secolo, inventore della sestina, stimato anche dal Petrarca). Nel canto di Ulisse, ricorda Santori, probabilmente "ob torto collo" dovette riconoscere che non conosceva il greco.
La serata assumerà completa solennità con la Lectura Dantis del prof. Santori sul tema " Il Conte Ugolino " e con effetti scenici appositamente preparati dal Gruppo Musicale degli Sbandieratori di Arezzo.