ROMA – Sarà 'Tetro' di Francis Ford Coppola ad aprire la 'Quinzaine des realisateurs' del Festival di Cannes il 14 maggio. Dopo aver rifiutato il Fuori concorso offerto dalla kermesse guidata da Jacob e Fremeaux, il regista 70enne ha accettato la vetrina parallela della Quinzaine per il suo nuovo film, parzialmente autobiografico e incentrato sulle vicende e rivalità artistiche di una famiglia di immigrati italiani in Argentina.
Girato nel Paese sudamericano, 'Tetro' è interpretato da Vincent Gallo, Carmen Maura, Maribel Verdu e Rodrigo De La Serna.
Viceversa, la chiusura toccherà all'israeliano 'Ajami' di Scandar Copti e Yaron Shani.
Se nel concorso ufficiale è solo 'Inglorious Basterds' di Tarantino a rappresentare gli Stati Uniti, nella selezione di 24 lungometraggi e 14 corti della Quinzaine, sono quattro i titoli stelle e strisce: 'Amreeka' di Cherien Dabis, 'Go get some Rosemary' di Benny e Josh Safdie, 'Humpday' di Lynn Shelton e 'I love you Phillip Morris' di Glenn Ficarra e John Requa.
Dalla Corea, arriverà Hong San-Soo con 'Like you know it all', dal Portogallo, Pedro Costa con il doc su Jeanne Balibar, 'Ne change rien', mentre i padroni di casa transalpini puntano su Alain Guiraudie con 'Le roi de l'evasion', Riad Sattouf con 'Les beaux gosses', Axelle Ropert con 'La famille Wolberg', Nobuhiro Suwa e Hippolyte Girardot con 'Yuki & Nina' e Luc Moullet con il doc 'La terre de la folie'.
Olivier Pere, il delegato generale della sezione che lascerà Cannes per dirigere il festival di Locarno, ha messo in cartellone anche 'Carcasses' (Denis Coté, Canada), 'Daniel y Ana' (Michel Franco, Messico), 'Eastern Plays' (Kamen Kalev, Bulgaria), 'Here' (Tzu-Nyen Ho, Singapore), 'J'ai tué ma mère' (Xavier Dolan, Canada), 'Karaoke' (Chan Fui – Chris – Chong, Malesia), 'Navidad' (Sebastian Lelio, Cile), 'Oxhide II' (Liu Jiayin, Cina), 'La pivellina' (Tizza Covi e Rainer Frimmel, Austria) e 'Polytechnique' (Denis Villeneuve, Canada).
Per la sezione parallela della 'Settimana Internazionale della Critica' a Cannes sono stati selezionati sette lungometraggi, di cui sei opere prime. Tra questi nessun italiano.
Articlolo scritto da: Adnkronos/Cinematografo.it