MILANO – Eleonora, la studentessa riminese con problemi di udito estratta viva dalle macerie di un appartamento dell'Aquila a 42 ore dal terremoto, potrà tornare a sentire i suoni e le voci delle persone che la circondano. La ventenne – l'ultima ad essere stata salvata quasi per miracolo dai soccorritori, dopo due giorni di ricerche – ha infatti ricevuto in dono da Cochlear Italia, filiale della multinazionale australiana che produce impianti cocleari, la parte del suo 'orecchio bionico' che era rimasta sepolta fra i calcinacci. Un processore che serve a captare i suoni e decodificarli: lo stesso regalo che l'azienda con sede a Bologna ha deciso di inviare a un'altra piccola vittima del terremoto, Fabio, 10 anni.
Due storie parallelle le loro: entrambi hanno perso la casa, rasa al suolo dal sisma; entrambi non sono più riusciti a trovare la parte esterna dell'impianto cocleare, vitale per poter trasportare i suoni agli elettrodi che fanno le veci del loro nervo acustico danneggiato. Grazie ai nuovi processori Eleonora, che porta l'impianto cocleare dall'età di 4 anni ed è ancora ricoverata al Policlinico di Modena, e il piccolo Fabio che oggi vive in un campeggio a Martinsicuro (Pescara) potranno rompere il silenzio che li avvolge dal giorno del terremoto.
Eleonora è ancora sotto osservazione: proseguono per lei gli accertamenti diagnostici e le visite. E presto, secondo quanto riportato in una nota del Policlinico, la studentessa sarà sottoposta a un intervento di chirurgia plastica e ricostruttiva e di chirurgia maxillo-facciale. La strada verso la guarigione completa dalle 'ferite' del terremoto è ancora lunga: la ragazza, infatti, dovrà essere sottoposta a una serie di cure per recuperare la funzionalità motoria degli arti rimasti schiacciati dalle macerie.
Tutti i dipendenti dell'azienda con sede a Bologna si sono intanto mobilitati per una colletta supplementare e sono rimasti in contatto con la Croce Rossa per essere informati su eventuali altri abruzzesi con problemi di udito in difficoltà a seguito del terremoto.
Continua intanto lo sciame sismico. Una nuova scossa di magnitudo 3.0 è stata registrata oggi pomeriggio alle 16.24. L'Aquila, Pizzoli e Lucoli le località prossime all'epicentro.
Articlolo scritto da: Adnkronos/Adnkronos Salute/Ign