Home Cronaca Caso Mills, al via il processo d’Appello

Caso Mills, al via il processo d’Appello

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MILANO – No alla testimonianza di Silvio Berlusconi nell'aula del processo d'appello che è iniziato questa mattina a Milano nei confronti di David Mills. Prendendo la parola il sostituto procuratore generale, Laura Bertolè Viale, ha spiegato alla corte che la posizione del presidente del Consiglio sul caso Mills ''è nota'', e ha ricordato come lo stesso premier abbia negato in una trasmissione televisiva di conoscere e avere avuto rapporti con lo stesso Mills.

In generale, l'accusa ha bocciato tutte le eccezioni presentate dalla difesa del legale inglese, accusato di essersi fatto corrompere dal presidente del Consiglio e per questo già condannato a 4 anni e 6 mesi in primo grado per corruzione in atti giudiziari, e si è opposta alla rinnovazione del dibattimento: ''In appello – ha ricordato – vige la presunzione di assoluta correttezza dell'istruttoria svolta in primo grado''.

Laura Bertolè Viale ha chiesto quindi la conferma della condanna di primo grado, senza alcuna "riduzione di pena''. Per l'accusa "David Mills fu corrotto da Silvio Berlusconi con 600mila dollari in cambio di due testimonianze false. La corruzione è ampiamente dimostrata e Mills non merita attenuanti". Nella sua requisitoria il magistrato ha spiegato che Mills prima confessò poi ritrattò, indicando dei testimoni che però hanno smentito la sua versione dei fatti.

Nell'udienza di oggi anche Gabriella Vanadia, avvocato di parte civile per la presidenza del Consiglio dei Ministri, ha chiesto alla Corte la conferma della condanna inflitta in primo grado all'imputato che comprendeva danni per 250mila euro.

Era stato il legale di Mills Federico Cecconi ad anticipare stamattina quelle che sarebbero state le richieste presentate ai giudici della seconda Corte d'appello di Milano. La richiesta di una rinnovazione del dibattimento, in realtà, era già contenuta nella memoria depositata dal legale qualche giorno fa nella cancelleria del tribunale.

Il processo di secondo grado nei confronti di David Mills è iniziato questa mattina con la lettura della relazione che riassume i fatti contestati. Poco dopo però l'udienza è stata sospesa per qualche minuto. Probabilmente il violento temporale che si stava abbattendo sulla città ha provocato una interruzione dell'impianto elettrico che ha fatto saltare la luce impedendo la registrazione nell'aula del procedimento, per la verità, l'unica, in tutto il tribunale, a fare le spese del disguido tecnico. Per questo la relazione che i giudici stavano tenendo riassuntiva dei fatti contestati all'imputato è stata sospesa per qualche minuto in attesa che il guasto fosse riparato.

Al termine della requisitoria e dell'intervento di parte civile, la Corte ha aggiornato il processo al 15 ottobre,quando, a tenere 'banco' sarà l'avvocato Federico Cecconi, difensore di Mills. Nell'udienza successiva, il 29 ottobre, la parola passera' al secondo difensore, l'avvocato Alessio Lanzi. Il 27 ottobre, infine, dopo eventuali repliche, i giudici si rtireranno in Camera di Consiglio per emettere la sentenza.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign