AREZZO – A fronte di un comunicato stampa diffuso ieri dalla Guardia di Finanza riguardante la mia “attività di ristorazione”, mi sento in dovere di chiarire la mia posizione.

“Quello dei giorni scorsi è stato solo un normale controllo della Guardia di Finanza, io ho tutti i documenti in regola che a tempo debito presenterò alle autorità giudiziarie. Sono tranquillo per ciò che riguarda la mia situazione, credo che si stia facendo troppa speculazione sulla mia attività: a volte l’equilibrio professionale ed umano delle singole persone può essere fonte di forti invidie e io so a chi mi riferisco. Ci tengo, per questo a precisare la mia posizione. Dalle cronache locali è, infatti, emerso che io svolgo un servizio di catering, cosa assolutamente errata: noi offriamo alle persone un servizio di cuochi a domicilio, attività per la quale ci vuole una partita iva che io detengo regolarmente. Sono anni che vivo immerso nel commercio e so come vanno queste cose. La Guardia di Finanza ha solo fatto il suo lavoro, ma io sono tranquillo perché ho tutti i documenti necessari per poter gestire un servizio di cuochi a domicilio e come ripetuto prima, mi devo solo preoccupare di portali alle autorità giudiziarie competenti. Vorrei solo concludere dicendo che questa vicenda ha avuto troppo rilevanza, quando ancora sono in corso tutti gli accertamenti del caso e sentenziare per qualcosa che non esiste lo trovo semplicemente assurdo”.

Fioraio monterchiese

Articolo: 'Ristoratore abusivo: lavoratori in nero e nessuna autorizzazione'

Articlolo scritto da: Fioraio monterchiese