Si chiama "Conoscere per deliberare" ed è una campagna promossa dal Partito Radicale con l’obiettivo di garantire ai cittadini una maggiore partecipazione alla vita pubblica. I contenuti della campagna sono stati illustrati questa mattina al Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli ed a quello del Consiglio provinciale Antonio Perferi da Eugenio Mascagni, dei Radicali Italiani, e Francesco Scatragli, di Liberaperta. "Oggi, grazie alla rivoluzione digitale ed alla rete telematica di internet, è tecnicamente possibile recuperare e assicurare, solo che ve ne sia la volontà politica, il rapporto diretto tra elettori ed eletti, a tutti i livelli istituzionali – spiegano Mascagni e Scatragli. Per garantire il fondamentale diritto a ‘conoscere per deliberare’, abbiamo dato il via ad una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e istituzionale, volta a conquistare la grande riforma che faccia della persona candidata ed eletta il soggetto costitutivo di ogni forma di aggregazione e rappresentanza politica. Una riforma istituzionale che renda tutti gli eletti conoscibili e valutabili, sulla base dei loro comportamenti e senza il filtro delle burocrazie dei partiti, assicurando trasparenza ed effettiva possibilità di partecipazione, individuando come strumento concreto l’Anagrafe pubblica degli eletti. Si tratta della messa in rete dell’operato di circa un milione di eletti, tra deputati, senatori, consiglieri e nominati, per poterne finalmente davvero conoscere le scelte ed i comportamenti assicurando anche all’Italia un elemento che finora ha connotato solamente i Parlamenti delle grandi democrazie anglosassoni", concludono Mascagni e Scatragli. L’Amministrazione provinciale di Arezzo, hanno fatto notare Ceccarelli e Perferi, si è già dotata di strumenti avanzati, anche statutari, in questa direzione. Si tratta quindi di fare un lavoro di ancora maggior qualità, di dettaglio e trasparenza, con l’obiettivo di rendere la pubblica amministrazione sempre più vicina al cittadino. "Mi impegno ad aprire un percorso di discussione ed un’iter deliberativo con la conferenza dei capigruppo e la commissione consiliare competente", ha affermato Antonio Perferi. Nell’incontro sono state avanzate proposte per rendere più leggibile il sito internet della Provincia, prendendo atto del fatto che già alcune cose importanti sono state fatte in direzione di una sua facile consultabilità e trasparenza.