CASERTA – Ad Orta di Atella, nel casertano, nel corso di una perquisizione nell'appartamento di A. C., già noto alla giustizia per porto abusivo e detenzione d'armi, oltraggio, resistenza, favoreggiamento ed estorsione, gli agenti della Direzione Investigativa Antimafia del Centro operativo di Napoli, in collaborazione con il commissariato di Frattamaggiore e gli agenti della Squadra Mobile di Caserta, hanno trovato un coccodrillo.

Le indagini, finalizzate al ritrovamento di armi, erano volte a far luce su una serie di estorsioni ai danni di numerosi imprenditori dell'area atellana del basso casertano. Estorsioni che, secondo gli investigatori, venivano commesse da soggetti legati a un gruppo criminale capeggiato dallo stesso Cristofaro.

Al termine dell'operazione, denominata 'Coccodrillo', gli agenti non hanno trovato armi ma hanno scoperto che nella casa era stato installato un sofisticato impianto di videosorveglianza e sulla terrazza c'era un coccodrillo vivo, detenuto illegalmente. Il ritrovamento del coccodrillo è stato segnalato al corpo forestale dello Stato che ha trasferito il rettile in una struttura idonea. Dell'accaduto è stata informata la procura di S. Maria Capua Vetere, competente per territorio.

Articlolo scritto da: Adnkronos