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“Cicciottà”, i bambini rifanno la città

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L’atrio del palazzo comunale trasformato nella città dei bambini per un progetto che non poteva avere altro nome che “Cicciottà”. Ieri convegno e workshop ma stamani è proseguita l’iniziativa a piano terra del Comune. “Un percorso – sottolinea l’assessore alle politiche sociali del Comune di Arezzo Francesca Tavanti – che ha riproposto una vera e propria città in miniatura con le tipiche istituzioni pubbliche, il municipio, la banca, il centro per l’impiego, la posta, le botteghe artigiane, il mercato, la piazza delle assemblee, il centro di ricerca”. Questo luogo che potrebbe ricordare la Lilliput dei “Viaggi di Gulliver”, realizzato grazie a una serie di pannelli modulari dalle associazioni Baobab, Eureko e Fabbrica del Sole onlus, promotrici anche del convegno, “è stato così battezzato – prosegue Tavanti – dagli stessi bambini che l’hanno conosciuta grazie a un progetto in divenire che ha proposto alle scuole percorsi didattici e giochi d’interazione, di ruolo e di simulazione sempre nuovi al fine di educare alla cittadinanza globale e alla ecologia sociale le future generazioni. Un modo per sperimentare in prima persona, per i piccoli alunni di 24 classi delle 6 Direzioni Didattiche del Comune di Arezzo e dell’Istituto comprensivo di Civitella in Val di Chiana, la cittadinanza attiva e responsabile, la risoluzione non violenta dei conflitti, la cooperazione, la coesione sociale e la solidarietà”. Sono stati realizzati anche 6 interventi di ludobus nel Comune di Arezzo e nei Comuni della Zona socio-sanitaria, attraverso i quali sono state fatte conoscere da animatori itineranti il significato e le azioni di “Cicciottà”.