Home Cronaca Climbing, finte rocce e strapiombi artificiali in maxi palestra

Climbing, finte rocce e strapiombi artificiali in maxi palestra

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ROMA – giu. (Ign) – Il climbing, ovvero tentare arrampicate impossibili sulle rocce senza rischiare la vita, appassiona sempre più italiani. Tanto da far progettare al gruppo Oberalp-Salewa un megacentro da 5 milioni di euro a Bolzano che avrà al suo interno pareti alte fino a venti metri, strapiombi artificiali di dieci metri e una novantina di percorsi da poter affrontare in tutta sicurezza. Niente, però, in confronto alla Francia: là il climbing si insegna a scuola, durante educazione fisica, in tutti gli istituti nazionali.

Il fenomeno del climbing non si limita solamente al capoluogo del Trentino Alto Adige, ma si è esteso a macchia d'olio un po' in tutto il Paese. Sono oltre 10.000 gli iscritti alla federazione e circa ottanta le palestre in Italia, tra cui l'indoor a Verona con pareti di 14 metri, o quella di Vicenza che ha una superficie di 2000 metri quadrati. Al Club Lanciani di Roma è addirittura apparso un muro di 250 metri di superficie arrampicabile. Il climbing deve il suo successo anche alla poca spesa che serve affrontare per poter iniziare: con una cifra che oscilla tra i 400 e i 500 euro è possibili acquistare tutto il necessario per iniziare l'avventura. Muscoli permettendo.