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CNA: un aretino nella camera italiana dell’acconciatura

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CNA: un aretino nella camera italiana dell’acconciatura

Antonio Stocchi, Presidente Regionale di CNA Benessere, è diventato vice Presidente della Camera Italiana dell’Acconciatura, l’organizzazione fondata da CNA, Confartigianato, Unipro e che rappresenta a livello nazionale oltre 200.000 addetti, coinvolge circa 80 industrie specializzate nel settore professionale ed è l’unico interlocutore di riferimento per l’acconciatura italiana in Italia e nel mondo.
“Uno dei temi principali che abbiamo di fronte è quello della crisi economica – commenta Stocchi. Il nostro settore ne risente quanto gli altri ed infatti sta diminuendo la domanda da parte della clientela. La nostra risposta è quella della stabilizzazione dei prezzi e del miglioramento della qualità dei servizi. Il benessere è un problema sentito da uno strato sempre più ampio di persone: il nostro obiettivo è dare una risposta a tutti”.
Non è facile. “Non c’è soltanto la crisi economica – afferma Stocchi. Ma anche i problemi derivanti dagli eccessivi vincoli burocratici che diventano sempre più pensanti in relazione alla dimensione dell’impresa. E per tutti c’è poi il peso del fisco. Senza dimenticare problemi che pensavamo inesistenti in un momento di crisi generalizzata e cioè la disponibilità di personale. Il nostro settore non può fare ovviamente a meno di orari flessibili e questo sembra essere un elemento che allontana i giovani, soprattutto quelli italiani, dalle nostre attività”.
Anche a questo problema, sia CNA che la Camera Italiana dell’Acconciatura cercano di trovare soluzioni puntando sull’elevamento della formazione professionale. “Puntiamo sia a sostenere l’attività didattica nelle scuole sia a consentire la preparazione direttamente nelle nostre strutture. Dalla sintesi di teoria e pratica possono nascere professionalità elevate. Il nostro è un settore molto dinamico ed in continuo sviluppo. Penso a nuove azioni sul corpo ed all’uso sempre più massiccio di materie naturali. Novità che sono finalizzate al potenziamento della qualità dei nostri servizi”.