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Cnr e ministero PA e innovazione per la salute digitale

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Fascicolo sanitario elettronico, digitalizzazione dei servizi per la salute ed e-learning per i bambini ricoverati in ospedale. Sono questi i progetti al centro del protocollo d’intesa tra Consiglio Nazionale delle Ricerche e Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, firmato oggi a Palazzo Vidoni, dal ministro Renato Brunetta e dal Presidente del CNR, Luciano Maiani. L’obiettivo comune è quello di collaborare per realizzare un programma di interventi volti ad accelerare il processo di innovazione digitale nel settore della salute, nel contesto del piano di eGovernment 2012.
Il primo progetto è finalizzato a sostenere il processo di realizzazione e diffusione di un’infrastruttura tecnologica federata di fascicolo sanitario elettronico del cittadino, condivisa a livello nazionale e allineata allo scenario internazionale, con attenzione ai temi della sicurezza della privacy.
Il progetto ‘Salute in rete’ si pone l’obiettivo di accelerare il processo di digitalizzazione dei servizi sanitari, con particolare attenzione al ciclo prescrittivo (ricetta e certificati di malattia) e alla realizzazione di un sistema a rete dei centri unici di prenotazione (CUP) territoriali, migliorandone il rapporto costo-qualità e limitando sprechi ed inefficienze.
L’iniziativa ‘Smart inclusion’, infine, punta a garantire a bambini che non possono frequentare la scuola per problemi di salute, l’opportunità di seguire virtualmente, ma in maniera continuativa, attraverso servizi di teledidattica, le attività di una classe di scuola primaria o media, con la possibilità di mantenere in tal modo contatti diretti con insegnanti e compagni.
“Il protocollo sottoscritto con il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione”, osserva il presidente del CNR, Luciano Maiani, “è importante perché investe un settore vicino ai bisogni concreti dei cittadini, secondo quella che è una delle prioritarie finalità della ricerca, insieme con la crescita scientifica e culturale del Paese e lo sviluppo delle imprese. Fascicolo sanitario elettronico, digitalizzazione dei servizi sanitari e possibilità per i bambini ricoverati di non perdere il contatto con insegnanti e compagni, sono chiari esempi di come la scienza possa aiutare a fornire una risposta ai bisogni delle persone”.
“Allo stesso tempo”, continua Maiani, “questo accordo ci rende orgogliosi, perché la scelta del nostro Ente da parte del ministro Brunetta conferma la capacità del CNR di offrire competenze di eccellenza, specie nei terreni dell’innovazione, in un’ottica di multidisciplinarietà”.