Home Sport Collina: i colpi di mano? Sarebbe più facile fischiarli

Collina: i colpi di mano? Sarebbe più facile fischiarli

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ROMA – ''Per gli arbitri, la soluzione piu' semplice sarebbe punire ogni tocco di mano. In questo caso, pero', avremmo il 'tiro alla mano'. Gli arbitri non decidono le regole, le applicano''. Fischiare un rigore per un fallo di mano o annullare un gol e' sempre piu' complicato. Pierluigi Collina, designatore arbitrale, ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' illustra le difficolta' che i fischietti incontrano nella valutazione di alcune situazioni. Il gol realizzato dall'interista Adriano, nel derby di una settimana fa, ha alimentato dibattiti e polemiche. ''Ero seduto in tribuna vicino ad un grande allenatore come Giovanni Trapattoni, in diretta nessuno se n'e' accorto'', dice Collina riferendosi al tocco di mano del centravanti nerazzurro. ''Il presidente della Uefa, Michel Platini, non ha detto che il gol e' irregolare: ha detto che due giudici di porta, forse, avrebbero potuto valutare la situazione'', aggiunge facendo riferimento alla proposta del numero 1 della federcalcio continentale.

Adriano ha concesso il 'bis' sabato a Bologna, con un tocco involontario di mano che si e' trasformato in un assist decisivo: ''Non c'e' nemmeno da discutere'', taglia corto Collina. ''Il calcio, sempre piu' veloce, determina dinamiche sempre piu' difficili da analizzare. La regola numero 12 prevede la punibilita' del tocco di mano solo se volontario. In campo e' difficile capire se il gesto sia effettivamente tale'', aggiunge il designatore che fa riferimento a ''parametri diversi'' da tenere in considerazione: ''L'eventuale movimento del braccio, la distanza tra giocatore e pallone, la posizione del calciatore impegnato in un determinato gesto tecnico''.

''Braccia e mani hanno un'importanza notevole nella dinamica del gioco, sfido chiunque a contrastare un avversario in scivolata con le braccia aderenti al corpo'', aggiunge Collina. In generale, prosegue, ''piu' sono ampi i paletti, piu' e' difficile avere decisioni omogenee sui campi. Se nelle trasmissioni si vivisezionano le decisioni degli arbitri, pero', e' un problema di comunicazione. Si tratta di scelte editoriali che rispetto ma che espongono gli arbitri ad un carico notevole''. Non e' il caso, pero', di descrivere la moviola come un nemico dei direttori di gara: ''Non c'e' nessuna guerra''. Si parla anche dell'ipotesi di introdurre il 'cartellino arancione', in grado di sanzionare falli da 'quasi espulsione'. ''Sabato l'International Board parlera' dell'argomento, di un'espulsione a tempo'', dice il designatore, che fa melina quando si parla del suo futuro. ''Ho mandato fino a 30 giugno, penso a far bene fino a quella data'', aggiunge.

L'impegno sperimentale di due arbitri di porta potrebbe essere ''una grande opportunita' per il calcio italiano'', dice Collina sulla proposta del presidente della Uefa, Michel Platini, favorevole all'utilizzo di due arbitri supplementari.

'E' un'idea che sta a cuore a Platini. Inizialmente si pensava all'impiego di due assistenti, ma poi fortuna e' stata cambiata'', dice Collina a 'Radio Anch'io Sport'. La Figc, attraverso il presidente Giancarlo Abete, e' disponibile ''a sperimentare se l'Ifab (l'organo della Fifa addetto alle modifiche regolamentari, ndr) decidesse di andare avanti. Sarebbe una grande opportunita' per il calcio italiano'', dice Collina, che ha raccolto giudizi positivi da chi ha partecipato ai primi collaudi. ''Si ha una sensazione di maggiore controllo su quanto accadeva nelle aree di rigore in situazione in cui, comunque, a decidere alla fine era l'arbitro''.

Articlolo scritto da: Adnkronos