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Complesso sportivo San Giusto dedicato a Sergio Stopponi

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AREZZO – Il complesso sportivo di San Giusto è stato intitolato a Sergio Stopponi, scomparso lo scorso anno dopo avere dedicato la propria vita alla specialità della lotta e alla preparazione degli atleti con grande dedizione e professionalità. Alla cerimonia d’intitolazione hanno partecipato il Sindaco di Arezzo Giuseppe Fanfani, l’assessore allo sport del Comune di Arezzo Lucia De Robertis, il presidente della Provincia Roberto Vasai e il presidente della circoscrizione Giotto Andrea Lanzi. È stato proprio Fanfani a scoprire la targa commemorativa che “consente a sportivi e cittadini in generale di tenere vivo il ricordo delle qualità umane di cui Sergio era depositario. Davvero un modello per tutti”. Il Sindaco ha ringraziato “la famiglia, una presenza storica nella nostra città di cui costituisce certamente motivo di orgoglio. C’è una ragione ulteriore per sentirmi onorato e commosso nello scoprire la targa dedicata a Sergio Stopponi: è stato maestro di una disciplina nella quale anche mio padre, in anni oramai lontani, si è cimentato”. La cerimonia si è svolta dinanzi a tantissimi alunni festanti accorsi dalla contigua scuola Pio Borri. A uno di loro, che si è poi rivelato essere il nipote di Sergio Stopponi, il Sindaco ha fatto indossare per un momento la fascia tricolore.
Anche l’assessore Lucia De Robertis ha voluto sottolineare come “la targa consenta all’amministrazione di interpretare il sentimento del mondo sportivo aretino che subito dopo la scomparsa di Sergio Stopponi aveva espresso il desiderio di un gesto concreto per questo grande allenatore e atleta. Adesso ogni bambino che entrerà nella palestra potrà chiedersi chi era Sergio potendo così scoprire il suo modo pulito di vivere, la gioia di esserci e il suo impegno nello scoprire piccoli campioni”.
Alla cerimonia d’intitolazione del centro sportivo il Presidente della Provincia Roberto Vasai ha ricordato di “avere conosciuto Stopponi nel corso della sua esperienza di assessore allo sport, il suo lavoro e il lavoro dei fratelli. Sono qui per testimoniare la vicinanza alla famiglia dell’amministrazione che presiedo e per lanciare un chiaro segnale di legame tra istituzioni e sport che caratterizzerà il mio mandato”.
Nel corso della cerimonia è stato presentato il “Trofeo Sergio Stopponi” di lotta greco-romana in programma domenica 11 ottobre al Palazzetto delle Caselle, organizzato dall’associazione dilettantistica G.S. Chimera Lotta e che vedrà la partecipazione delle società nazionali più prestigiose impegnate in questa disciplina agonistica. Ne ha descritto le caratteristiche il fratello Piero Stopponi, visibilmente commosso per questa “giornata memorabile che premia una persona che ha sempre agito in modo disinteressato. Il memorial di domenica vedrà la partecipazione di 250 iscritti provenienti da tutta Italia. Gli atleti avranno un’età oscillante tra i 9 e i 17 anni, in omaggio all’impegno nei confronti dei giovanissimi che ha caratterizzato mio fratello. I più piccoli saranno impegnati nel cosiddetto ‘gioco del cerchio’, non una lotta vera e propria, vista l’età considerata, ma un approccio alla disciplina che necessita comunque di una tecnica appropriata. Ingresso libero a partire dalle 9,30”.