Sono presenti commozione ed emotività nel messaggio scritto che il presidente uscente del Coni Toscana, Ernesto Rabizzi, ha lasciato come sua ‘eredità’ al termine del doppio mandato (otto anni) ed a seguito della decisione di non ricandidarsi alla presidenza regionale (che ha visto lunedì l’elezione del fiorentino Paolo Ignesti).

“37 anni di permanenza nella famiglia CONI lasciano il segno specialmente a chi, come me, ha superato abbondantemente gli ‘anta’ con la conseguenza di diventare sempre più debole ‘dentro’” si legge nelle righe di apertura della lettera di Rabizzi. “Sono stati otto anni intensi caratterizzati dalla ferma volontà di perseguire l’unitarietà e la determinazione ad aprirsi all’esterno” prosegue il documento che quindi traccia gli obiettivi raggiunti dalla presidenza di Ernesto Rabizzi.

Tra questi, la definizione delle linee di politica sportiva elaborate congiuntamente ai dirigenti toscani con incarichi nazionali nel Coni e nelle Federazioni; lo sviluppo del progetto ludico-motorio ‘’ Il Bambino sceglie lo Sport’, con il 65% di adesioni tra gli iscritti alla scuola toscana di 1° grado; l’intesa con l’Università di Firenze e con la Scuola nel campo della formazione; la costituzione e la funzionalità di una ‘Giunta Allargata’ tesa alla partecipazione attiva dei presidenti provinciali alle scelte politiche regionali; un nuovo rapporto con le Istituzioni, in particolare con la Regione Toscana che ha permesso un protocollo di intesa di forte collaborazione e l’intendimento a riconoscere al Comitato per gli anni 2008 e 2009 contributi pari a € 500.000,00 in parte già erogati e totalmente veicolati ai Comitati Provinciali.