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Convegno Il Simbolismo in Toscana

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FIRENZE – Il Museo Giorgio Kienerk di Fauglia, inaugurato alla fine di settembre del 2008 e già visitato da migliaia di persone nonostante non sia sulle rotte turistiche più frequentate, ospiterà il prossimo 4 dicembre il convegno Il Simbolismo in Toscana.
E' questa la prima delle iniziative collaterali in programma nel ristrutturando Teatro Comunale, dove verranno realizzate anche mostre sugli artisti dell'entourage di Kienerk, macchaioli e postmacchiaioli (Francesco Gioli, Ludovico Tommasi, Luigi Gioli, Emilio Mazzoni-Zarini, e altri) al fine di valorizzare e rendere sempre più noto il patrimonio artistico del territorio.

L'intento del convegno Il Simbolismo in Toscana. è di delineare un quadro articolato delle correnti simboliste e idealiste italiane, affrontando la questione non solo sotto il profilo artistico, ma adottando un approccio interdisciplinare che restituisca l’immagine complessa di questo fenomeno, attraverso aperture verso la letteratura, la filosofia, la musica, il cinema.

Molte sono le pubblicazioni sul Simbolismo internazionale, ma poche sul caso italiano nella sua complessità, e in particolare su quello toscano. Partendo dallo studio di Anna Maria Damigella del 1981 sulla pittura simbolista in Italia, che ha tracciato la strada per ogni futuro intervento, e attingendo ai nuovi dati messi a disposizione da monografie e cataloghi espositivi, e grazie a importanti pubblicazioni come quella di Anna Mazzanti sul Simbolismo italiano tra arte e critica, è possibile oggi costruire una panoramica ancora più ampia e aggiornata, puntualizzando ulteriormente i canali di diffusione del simbolismo italiano, i percorsi e gli intrecci culturali che lo hanno caratterizzato, restituendo inoltre il dovuto peso a figure un tempo considerate marginali.

Anche Giorgio Kienerk -pittore, scultore e grafico ha aderito alla poetica simbolista nella Firenze di fine secolo, rispondendo agli stimoli provenienti dalla Francia e dal Nord Europa attraverso il canale delle riviste e delle esposizioni. Proprio dalla sua esperienza è nata l'idea del convegno su Il Simbolismo in Toscana, per ricostruire il contesto in cui, con Kienerk, si sono mossi molti altri artisti toscani, o che con Firenze e la Toscana hanno intrecciato rapporti di frequentazione e contiguità, condividendo la stessa tensione verso il superamento dei principi veristi: dal paesaggio “stato d’animo” degli anni ottanta dell’Ottocento, attraverso la tappa fondamentale del divisionismo, fino al Simbolismo idealista che attorno al 1900 dà forma ai fantasmi, alle inquietudini, alle tensioni irrazionalistiche della società umbertina, attratta dallo spiritualismo e dalla teosofia.

Gli interventi saranno accompagnati da proiezioni di immagini, da musica e dalla visione del film di Aristide Sartorio Il mistero di Galatea.

Il Convegno su Il Simbolismo in Toscana organizzato dal Museo Giorgio Kienerk, è stato realizzato con il sostanziale contributo della Regione Toscana e della Fondazione Carlo Laviosa di Livorno.
Gli atti del convegno su Il Simbolismo in Toscana saranno pubblicati.

Teatro Comunale, Palazzo Comunale
Via Chiostra I, n. 13 – Fauglia (Pi)

Per informazioni
[email protected]
www.comune.fauglia.pi.it/musei/museokienerk.php

Come arrivare:
FI-PI-LI: da Firenze – uscita Lavoria; da Livorno e da Pisa – uscita Vicarello.
Seguire indicazioni per Fauglia . Il Museo Giorgio Kienerk è nel centro del paese.
Parcheggio: davanti alla Chiesa di San Lorenzo.