ROMA – "Piu' candidature, piu' democrazia. E speriamo che chi verra' eletto riuscira' a migliorare lo sport italiano". Pietro Mennea, ex campione italiano dell'atletica leggera, commenta cosi' all'ADNKRONOS la candidatura di Paolo Barelli alla presidenza del Coni. "In una fase elettorale come quella che attende il comitato olimpico tre candidature garantiscono maggiore democrazia", dice Mennea.
I tre candidati sono Gianni Petrucci, presidente uscente del Coni, e i numeri uno di Federgolf e Federnuoto, rispettivamente Franco Chimenti e Paolo Barelli. L'ultimo ad annunciare la propria candidatura e' stato proprio Barelli. "Abbiamo gareggiato insieme alle Olimpiadi di Montreal, e' stato un atleta e questo potrebbe rappresentare una spinta per il Coni", e' il pensiero di Mennea.
"Inoltre guida la federnuoto 'solo' da nove anni ed e' uno dei presidenti piu' giovani, perche' di solito stanno li' anche venti anni: questo fa ben sperare. Ma queste tre candidature – conclude Mennea – secondo me non rappresentano il nuovo dello sport italiano".
Per Gianni Rivera, candidato per l'Udc alle prossime elezioni europee, "la candidatura di Barelli e' stata una sorpresa. Spero che si sia messo d'accordo con Chimenti. Se riusciranno a trovare un cammino insieme mi sembra un'ottima cosa".
"Poi bisogna vedere la compagine che si crea attorno che possibilita' offra, ma il presidente del Coni ha un potere tale che una volta eletto e' capace di lasciare un segno positivo". Barelli e' attualmente senatore nelle file del Pdl, ma ha gia' assicurato che in caso di elezione alla presidenza del Coni lascera' la politica per dedicarsi esclusivamente allo sport: "Evidentemente avra' chiarito la sua posizione. In caso di elezione al Coni penso che avra' abbastanza da fare", conclude Rivera.
"La candidatura di Barelli alla presidenza del Coni e' certamente prestigiosa e credo che il confronto fra piu' candidati sia sempre foriero di risultati positivi" afferma all'ADNKRONOS l'avv. Riccardo Andriani candidato alla Giunta Nazionale del Coni, commentando la candidatura di Paolo Barelli alla presidenza del Coni. "La competizione spinge a dare il meglio di se' e poi vinca il migliore", aggiunge Andriani. Barelli, presidente della Federnuoto, ha come avversari Gianni Petrucci e Franco Chimenti, rispettivamente presidente uscente del Comitato olimpico nazionale e n.1 della Federgolf.
Articlolo scritto da: Adnkronos