MONTEVARCHI – Si svolgerà mercoledì prossimo, 18 febbraio, la giornata conclusiva del progetto “Bioetica a scuola … a scuola di bioetica”.
L'appuntamento è alle 15,00, presso il salone della Filanda del Ginestra, sala del consiglio comunale di Montevarchi. “Diritto alla salute in un'ottica globale” è il titolo dell'iniziativa promossa dalle Direzioni del Presidio Ospedaliero e della Zona Distretto Valdarno della Usl 8.
Quella che si è sviluppata in Valdarno con sette incontri fra novembre e dopodomani, più che fornire certezze, ha inteso offrire una metodologia nuova nel dibattito e nella riflessione, coinvolgendo in primo luogo i giovani.
Argomenti spesso difficili, ma che sempre più entrano con prepotenza, e spesso con sofferenza e un po' di confusione, nel vivere quotidiano di tutti noi.
I cambiamenti apportati dalla tecnologia e dalle scienze biomediche, hanno prodotto, pesanti ripercussioni di carattere etico.
Le scelte relative alla nascita, la morte, la cura, in virtù dei valori, dei principi ed anche delle rispettive ricadute applicative che comportano, sono sottoposte ad un’attenzione pubblica, ancor prima che giuridica, sono temi d’interesse comune che hanno bisogno di essere letti e compresi all’interno di un dibattito ampio, per poi essere interpretati e codificati dal linguaggio normativo.

L'iniziativa valdarnese ha visto protagonisti assieme alla Usl 8, gli studenti e gli insegnanti dell'Istituto “Benedetto Varchi” di Montevarchi (classi 5D e 5G liceo scientifico) e dell' Istituto “Giovanni da San Giovanni” di San Giovanni Valdarno (4H e 5C liceo socio-psico-pedagogico).
Il progetto “Bioetica a scuola…a scuola di Bioetica” si è proposto di introdurre nella scuola superiore lo studio di una disciplina, come la bioetica, i cui temi di grande attualità e delicatezza, andranno ad affiancare, all’interno di un percorso sperimentale, quelli che sono i programmi scolastici tradizionali, con l’intento di arricchirli e completarli.
L’obiettivo è stato quello di fornire strumenti di analisi, di approfondimento, di verifica, per far conoscere e comprendere, agli alunni delle classi coinvolte, la complessità delle tematiche oggetto di studio, e permettere infine lo sviluppo di un’opinione personale e ponderata.

Cinque “lezioni-confronto” si sono svolte alla Gruccia, una al liceo Benedetto Varchi, e l'incontro finale, quello aperto alla cittadinanza mercoledì alla Filanda della Ginestra di Montevarchi. E' la giornata conclusiva di un percorso che ha registrato interventi di docenti universitari e dirigenti ospedalieri dei principali presidi della Toscana, sotto il coordinamento scientifico di Benedetta Rotesi (filosofa-bioeticista) e Massimo Gialli (Direttore Sanitario Ospedale Gruccia) affrontando i temi legati a “cos'è la bioetica”, “l’etica del prendersi cura”, “questioni di fine vita”, “l’esperienza del dolore”, “questioni di inizio vita” e “genetica” .