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Cresce il ‘percorso oncologico’ della Valdichiana

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Cresce il ‘percorso oncologico’ della Valdichiana
Ospedale Fratta

CORTONA – 171 nel 2008, più di 200 già nei primi 11 mesi del 2009. Sono i cittadini che hanno avuto accesso al servizio di assistenza e cura oncologica nella zona sanitaria della Valdichiana. Una attività studiata con percorsi particolari, apprezzata dagli utenti ed osservata per i suoi risultati, anche come modello da sviluppare in altre aree. L'oncologia territoriale è una di quelle attività che di norma non fa notizia, ma proprio per l'importanza che ricopre per certi pazienti (e le loro famiglie) merita di essere conosciuto nelle sue modalità di sviluppo e di crescita.
Il Servizio di Oncologia della Valdichiana, attivo presso l'Ospedale della Fratta, fa parte della Unità Operativa di Medicina, diretta dal dottor Migliacci, ed ha come responsabile di zona la dottoressa Corbacelli,
E' un servizio che agisce in stretta collaborazione col territorio, e in particolare con i Medici di Medicina Generale, che rappresentano la figura di riferimento per tutti i cittadini che esprimono una domanda di salute.
In questa prospettiva, l’accesso al Servizio di Oncologia è condizionato alla richiesta formulata dal Medico di Medicina Generale. Gli Utenti possono avvalersi, a seconda dei casi, del Day Hospital, del Day Service o del Nucleo Oncologico. Su richiesta del medico curante, il paziente può essere valutato per qualunque problema di natura medica, oncologica o ematologica. Coloro che presentano una situazione complessa o devono affrontare terapie particolari vengono seguiti tramite Day Hospital: di fatto una situazione di ricovero diurno. Coloro che necessitano di prestazioni ambulatoriali diagnostico-terapeutiche, eventualmente raggruppate, vengono seguiti tramite Day Service, a cura dei medici della Unità Operativa di Medicina.
I pazienti già noti come oncologici, inquadrati sul piano diagnostico-terapeutico o che abbisognano solo di follow-up o di cure palliative, vengono seguiti nel territorio, grazie alla collaborazione fra il Nucleo Oncologico ed i Medici di Base. In particolare, è principalmente a questi pazienti che si rivolge il progetto Scudo che già da tre anni si fa carico del trattamento ambulatoriale dei pazienti oncologici. Questo progetto è attuato, in collaborazione da CALCIT Valdichiana, ASL 8 e Comuni, e prevede l'integrazione professionale di Medici di Medicina Generale, specialisti (oncologo, palliativista e nutrizionista) ed infermieri.
Poiché l’oncologia richiede un approccio multidisciplinare, il servizio si avvale della consulenza di numerosi specialisti: l’urologo, il chirurgo, il neurologo, l’otorinolaringoiatra.
Il servizio della Valdichiana ha l’apporto di due specialisti: il dott. Ponticelli, direttore del Dipartimento Oncologico di Arezzo, e il dott. Bracarda, recentemente giunto da Perugia per dirigere l’Unità Operativa di Oncologia di Arezzo. Questi due specialisti intervengono presso la Fratta per valutazioni e consulenze multidisciplinari su malati oncologici co