ATENE – Una ragazza greca ha dato fuoco alle parti intime di un turista britannico ubriaco che la stava molestando in un locale notturno a Malia, sull'isola di Creta. L'uomo, 23 anni, è stato ricoverato con ustioni di secondo grado. La giovane, una studentessa di 26 anni, si è poi consegnata alla polizia e comparirà in giornata davanti al giudice. Il caso sta avendo molta risonanza sui media greci, sullo sfondo della crescente insofferenza per il comportamento di molti giovani turisti britannici.

Secondo la polizia greca, il turista si era abbassato i pantaloni e aveva già molestato altre ragazze. Quando ha iniziato a infastidire la studentessa, questa ha cercato di allontanarlo e poi gli ha gettato addosso dell'alcool e gli ha dato fuoco. Ai poliziotti ha detto di aver agito per autodifesa.

La Grecia è una delle mete turistiche preferite dei giovani britannici, in vacanze spesso occasione di eccessi alcolici. Negli ultimi anni è cresciuto il numero di ragazzi britannici che si sono messi nei guai con la legge greca o di ragazze vittime di stupri dopo aver bevuto troppo. A maggio, sempre a Malia, 17 giovani sudditi di Sua Mestà sono stati arrestati per essersi travestiti da suore e aver mostrato il posteriore ai passanti. Le polizie greca e britannica hanno recentemente deciso di avviare una collaborazione per contrastare gli abusi di alcool fra i giovani turisti britannici.